Medicina

Ogni quanto tempo si deve cambiare il pannolone a un anziano incontinente?

Tra le persone anziane, quello dell’incontinenza è un disturbo molto comune, che si può rivelare piuttosto problematico nel caso in cui il soggetto non sia autosufficiente

Tra le persone anziane, quello dell’incontinenza è un disturbo molto comune, che si può rivelare piuttosto problematico nel caso in cui il soggetto non sia autosufficiente. La persona che se ne prende cura, infatti, deve essere brava a capire quando è il momento giusto per cambiare il pannolone. L’igiene quotidiana e il momento della sostituzione degli ausili assorbenti sono fasi delicate, che possono causare nel migliore dei casi imbarazzo o addirittura dolore, magari a causa di manovre fisiche errate.

Quando va cambiato il pannolone

In un contesto domestico, la gestione della sostituzione del pannolone si rivela differente rispetto a quel che succede in una casa di riposo o in un ospedale. A casa, di solito, sono quattro al giorno i cambi suggeriti. Il primo deve essere effettuato al risveglio al mattino, in ogni caso prima della colazione, una volta che sono state eseguite tutte le procedure di igiene intima necessarie. Il secondo va eseguito dopo pranzo, prima del riposo del pomeriggio. Il terzo è necessario di sera, prima del sonno e il quarto durante la notte. C’è da dire che alcuni pannoloni di alta qualità, come il modello MoliCare da 10 gocce, il cambio notturno può essere evitato in quanto dopo essersi bagnato il pannolone garantisce comunque la pelle asciutta per 12 ore.

Guida alla scelta del prodotto giusto

I pannolini adulto non sono tutti uguali, anzi: sono numerosi gli aspetti che differenziano i vari prodotti assorbenti che si trovano sul mercato. uno di questi è l’assorbenza del pannolone. In generale, il caregiver deve essere in grado di gestire i vari cambi adoperando il presidio assorbente giusto: quello, cioè, che consente di evitare fuoriuscite per le lore successive. A seconda del singolo caso, comunque, può variare la combinazione di prodotti ideale nel corso delle 24 ore. In linea di massima sono tre gli aspetti che incidono sulla combinazione ideale di pannoloni: la quantità di urina che viene prodotta, la capacità assorbente del pannolino e il lasso di tempo che intercorre fra un cambio e quello successivo.

Le soluzioni di AMioAgio

Volendo acquistare ausili assorbenti contro l’incontinenza, lo shop online su cui fare affidamento è senza dubbio AMioAgio, che mette a disposizione nel proprio catalogo un vasto assortimento di prodotti per la salute e il benessere delle persone anziane, come i pannoloni MoliCare sopra citati. Non solo: il magazine online di AMioAgio è una preziosa fonte di informazioni e approfondimenti con consigli destinati, tra l’altro, a tutti i caregiver.

Come si cambia il pannolone

Ottimizzare i cambi degli ausili assorbenti vuol dire essere in grado di assicurare la migliore assistenza possibile. Ma come si deve procedere per la sostituzione del pannolone? Prima di tutto bisogna accertarsi di avere tutto ciò di cui si ha bisogno a portata di mano. Inoltre, occorre controllare che l’ausilio per incontinenza sia posizionato dalla parte giusta, in modo che la parte più stretta si trovi sul davanti e quella più larga sul retro. A questo punto il pannolone può essere fissato usando gli adesivi delle ali, evitando che, quando l’ausilio è chiuso, sia eccessivamente largo o, al contrario, eccessivamente stretto. Non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che a una taglia grande corrisponda per forza di cose una capacità di assorbenza superiore. Insomma, non serve una taglia grande, ma la taglia giusta, affinché il corpo assorbente riesca ad aderire alla zona genitale in maniera ottimale, prevenendo la fuoriuscita di urina.

La gestione dell’incontinenza in un anziano

Come si sarà intuito, quello dell’incontinenza nelle persone anziane è un problema a tutti gli effetti: una condizione clinica che non si risolve in maniera spontanea ma che, con il trascorrere del tempo, si può solo aggravare. Per attenuare il problema conviene usare i pannoloni; per fortuna sul mercato se ne possono trovare di molto assorbenti. Il merito è dei polimeri che si trovano nella parte assorbente e che sono in grado di assorbire fino a un massimo di 1800 ml di urina. In questo modo l’incontinenza urinaria può essere gestita con un numero di cambi giornalieri inferiore. I pannoloni a mutandina presentano nel rivestimento esterno degli indicatori di cambio, disposti lungo la lunghezza. Essi sbiadiscono quando si riduce l’assorbenza del pannolone, e quindi aiutano a capire quando si sta avvicinando il momento di sostituirlo. Un semplice sguardo è sufficiente per procedere, anche per evitare un cambio quando non ce n’è davvero bisogno. Così, si riducono i disagi patiti dalla persona anziana e non autosufficiente.

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