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E se il nostro Universo fosse solo una simulazione al computer?

Universo simulazione computer

L’idea che noi tutti viviamo in una simulazione al computer, simile a quella presentata nel film “The Matrix“, è una teoria che ha attirato l’attenzione sia nel mondo scientifico che nella cultura popolare. Tuttavia, è importante chiarire che questa teoria, sebbene affascinante, rimane puramente speculativa e non vi è consenso nella comunità scientifica che sostenga tale ipotesi come una realtà concreta.

Già nel 1999, Morpheus entrava in “The Matrix” per liberare Neo e alcuni altri prescelti da una realtà simulata creata da macchine avanzate al fine di utilizzare gli umani come fonte di energia. Ma mentre l’idea permea non solo il regno della fantascienza e della cultura popolare, ma anche l’ambito accademico, ogni tanto un filosofo o un fisico ha qualcosa di nuovo da dire al riguardo.

La teoria della simulazione suggerisce che la realtà, così come la percepiamo, potrebbe essere una simulazione creata da una civiltà tecnologicamente avanzata. I sostenitori di questa teoria si appoggiano a vari argomenti, tra cui:

  1. Progresso Tecnologico: La rapida evoluzione della tecnologia di simulazione e della realtà virtuale suggerisce che, nel futuro, potrebbe essere possibile creare simulazioni indistinguibili dalla realtà.
  2. Argomenti Statistici: Alcuni filosofi e scienziati, come Nick Bostrom, hanno proposto argomenti statistici che suggeriscono che, se è possibile creare tali simulazioni, è probabile che viviamo in una di esse piuttosto che nella realtà di base.
  3. Anomalie Fisiche: Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che certe anomalie o limitazioni nelle leggi della fisica potrebbero essere indizi che la nostra realtà è una simulazione. Per esempio, il principio di indeterminazione di Heisenberg e la natura granulare dello spazio-tempo a scale estremamente piccole potrebbero essere interpretati in questo modo.

Tuttavia, è cruciale sottolineare che queste sono speculazioni e non vi sono prove concrete che sostengano la teoria della simulazione come una descrizione accurata della nostra realtà. La scienza si basa su evidenze empiriche e, fino a quando non saranno disponibili tali evidenze, la teoria della simulazione rimane un argomento interessante di discussione filosofica piuttosto che una teoria scientifica convalidata.

Universo simulazione computer

L’idea che il cosmo funzioni su codici quantici esiste da anni, diventando popolare nell’accademia nel 2003 quando il filosofo Nick Bostrom dell’Università di Oxford ha scritto un influente articolo sull’argomento della simulazione.

In linea di principio, qualsiasi cosa può essere simulata con un computer sufficientemente potente. Bostrom ha sostenuto che per civiltà avanzate, una simulazione così intricata sarebbe piuttosto facile per coloro che vogliono esplorare le loro storie o intrattenere i loro figli.

La teoria è popolare tra molte figure di spicco, tra cui Elon Musk. Il fondatore e CEO di Tesla ha espresso il suo parere in una conferenza del 2016, affermando che, secondo lui, le probabilità che viviamo in quella che ha chiamato “realtà di base” – in altre parole, l’universo reale al contrario di uno simulato – sono “una su miliardi”.

Quindi, non siamo diversi dai personaggi che supervisioniamo in The Sims, confinati in una sandbox superficiale e limitata mentre esseri più avanzati sono spettatori della nostra esistenza?

È difficile da dire, poiché la teoria è difficile da confutare quanto da dimostrare. Infatti, una ricerca del 2020 condotta da David Kipping, un astronomo della Columbia University, ha scoperto che le probabilità che viviamo in una realtà di base sono praticamente del 50-50, con le probabilità leggermente a favore del fatto che il nostro universo non sia simulato.

 

Sull’argomento: 

Ha senso dire che l’Universo potrebbe essere una simulazione al computer?

 

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