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Videoconferenza di presentazione dei quaderni didattici della Frontiera Adriatica

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La storia di più di 250 mila persone costrette ad abbandonare le proprie case e le proprie terre, al confine orientale con l’Italia.

Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che giovedì 2 maggio alle ore 18:00 in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia (e dall’indomani sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano) si svolgerà la presentazione in videoconferenza dei quaderni didattici “La Frontiera Adriatica. Il Novecento e il confine orientale” (Mazzanti, Venezia 2023), un progetto del Tavolo di Lavoro Ministero dell’Istruzione e del Merito – Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati.

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Interverranno: Caterina Spezzano (Dirigente tecnico del MIM); Andrea Mazzanti (editore); Silvia Fabbris (responsabile M9 Educational); Alessandro Bonaciti e Barbara Mocibob (coautori assieme ad altri docenti dei quaderni).

Questi due fascicoli (scaricabili liberamente dal sito Scuola e confine orientale: uno dedicato alla scuola primaria, l’altro alla scuola secondaria di primo e secondo grado) sono stati realizzati da docenti che si sono appassionati alla storia della frontiera adriatica attraverso la frequentazione di seminari, scuole estive e concorsi per studenti promossi dal Tavolo MIM-Esuli. Il loro lavoro si è poi attenuto alle Linee guida per la didattica della frontiera adriatica licenziate dal Ministro Bianchi nel 2022 e tenendo presente l’inaugurazione nella sezione EDU di M9 – Museo del ‘900 di Mestre dell’esposizione multimediale dedicata alla frontiera adriatica appunto. L’editore Mazzanti ha strutturato tali pubblicazioni applicando l’innovativo modello del META LIBER, il quale consente al lettore di godere di un classico libro a stampa ma allo stesso tempo di fruire, mediante un’apposita App gratuita (ML) di ulteriori contenuti che rendono unica l’esperienza di lettura.

Come poi specifica nell’Introduzione la dott.ssa Spezzano tali quaderni didattici rispondono «all’esigenza di molti docenti che, in più occasioni, hanno chiesto suggerimenti, proposte, esperienze didattiche per colmare il vuoto che caratterizza questo tema al fine di usufruire di materiali, esempi didattici da proporre, come attività centrate e significative, agli studenti dei diversi anni di corso del nostro Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione».

PER APPROFONDIRE

La Frontiera Adriatica rappresenta una delle questioni più complesse del Novecento europeo, essendo stata teatro di eventi significativi come l’esodo giuliano-dalmata. Questa vicenda storica coinvolge più di 250.000 persone che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, furono costrette a lasciare le loro case nei territori al confine orientale dell’Italia. Le aree principali interessate includono la Venezia Giulia, l’Istria e la Dalmazia (Fonte: M9 Museum) (Fonte: M9 Museum).

L’attenzione storica si concentra non solo sugli eventi, ma anche sulla conservazione e promozione della memoria collettiva attraverso l’educazione. I musei e le istituzioni educative, come il Museo M9 a Venezia Mestre, svolgono un ruolo cruciale nel diffondere la conoscenza di questi eventi tramite mostre e percorsi didattici. Questi programmi sono spesso supportati da associazioni di esuli e hanno lo scopo di promuovere una comprensione più profonda delle complessità storiche e culturali della regione (Federesuli).

La legislazione italiana ha riconosciuto l’importanza di questi eventi nella memoria collettiva, come evidenziato dalla legge del Ricordo, che mira a mantenere viva la consapevolezza delle tragedie e degli esodi forzati subiti dalle popolazioni italiane della Frontiera Adriatica (Federesuli).

 

 

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