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Space Festival: Torino si prepara a un evento spaziale

marco-berry spazio torino

Per quattro giorni la città che senza alcun dubbio può essere definita capitale italiana dello spazio (pochi sanno che una parte importante della Stazione Spaziale Internazionale è stata realizzata proprio a Torino) ospiterà un evento dedicato allo spazio aperto a tutti: chiunque sia appassionato di spazio, o desideri sapere quali saranno le scoperte scientifiche del futuro avranno la possibilità di stare fianco a fianco ad astronaute, astronauti e donne e uomini di scienza, partecipando a laboratori, esperimenti in realtà virtuale, comandando robot e droni, assistendo a proiezioni di film su temi spaziali, mostre fotografiche e cibi “stellari” (su questo attendiamo maggiori ragguagli)  per vivere da protagonisti uno spettacolo unico e irripetibile.

 

Una galassia di testimonianze, laboratori ed eventi dal vivo a cui bambini, famiglie e appassionati di tutte le età potranno assistere dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 a Torino in occasione delloSpace Festival – Gioco, Scienza, Fantascienza” il primo evento del settore realizzato in Italia in chiave entertainment per divulgare al vasto pubblico tutta la storia, le curiosità e le notizie più aggiornate di un mondo ancora poco conosciuto ma sempre più vicino che affascina, stupisce e meraviglia.

L’evento è articolato in quattro giorni e si svolgerà in diversi luoghi della città, sia all’aperto, in strade, piazze e parchi, sia in alcune location – nel rispetto delle regole vigenti in tema di sicurezza per la salute pubblica – come teatri, cinema, scuole e università, edifici storici e aziende, che ospiteranno momenti di incontro e approfondimento sulla storia dei viaggi dell’uomo nello spazio e sulla tecnologia che ha permesso tali conquiste tenuti da astronauti come Maurizio Cheli e Franco Malerba, astrofisici come Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, scrittori ed esperti, proiezioni di video, film e documentari, laboratori per scoprire per esempio come si costruisce un aereo, show di artisti vari e giochi con l’ausilio della realtà virtuale, droni, simulatori di volo e maschere 3D per l’intrattenimento dei bambini e delle loro famiglie, mostre fotografiche, presentazioni di libri ed esposizioni di prototipi, aeromodelli, moduli spaziali del passato, del presente e del futuro.


LA CUPOLA SPAZIALE IDEATA E COSTRUITA A TORINO
La “cupola” è l’unico modo che gli astronauti hanno di vedere la Terra dallo Spazio. È stata costruita in Italia, nelle officine di Torino.

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Tracy Caldwell-Dyson nel modulo Cupola (costruito in Italia, a Torino) osserva la Terra sotto di lei, durante la missione Expedition 24 – Credit NASA

Ideatore e direttore artistico dell’innovativo format, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Torino e della Regione Piemonte, è Marco Berry, conduttore, attore, autore, divulgatore e illusionista, nato sotto la Mole e da sempre appassionato di spazio, fin da quando da bambino sognava di fare l’astronauta.

La mia passione per lo spazio nasce dalla curiosità e dalla meraviglia che rappresenta questa realtà remota e con questo evento vorrei far condividere e provare al maggior numero di persone, dai più piccoli agli appassionati, quello che provo io quando penso allo spazio, facendolo raccontare e descrivere con un linguaggio divulgativo direttamente dai protagonisti che ogni giorno lo vivono. Non esisteva ancora un festival rivolto alle famiglie e al grande pubblico che rendesse fruibile sotto forma di spettacolarizzazione quello che rappresenta lo spazio da tutti i punti di vista, non solo quello della tecnologia. E non potevo che esordire da Torino, città che più di tutte unisce un ecosistema di aziende e poli di ricerca sull’aerospazio tra i più importanti al mondo, capace di affermarsi a livello internazionale come principale player nella progettazione e costruzione di tutto ciò che orbita intorno al nostro pianeta”.

Due gli organizzatori e promotori dello Space Festival: la Marco Berry Onlus – Magic for Children fondata nel 2011 da un gruppo di amici con l’unico e preciso scopo di aiutare i bambini e in particolare di raccogliere fondi per progetti di inclusione e avvicinamento all’attività sportiva di minori con difficoltà fisiche e mentali, e Creostudios Spa, una della agenzie di comunicazione più virtuose nel panorama italiano, impegnata quotidianamente nella promozione e nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile della società e dell’ambiente.

In questa prima edizione di Space Festival sono già state coinvolte diverse realtà locali e del settore, come Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Smat, Unione Industriale di Torino, AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate), Politecnico di Torino, Distretto Aerospaziale del Piemonte, Aero Club Torino, Planetario di Torino, Thales Alenia Space e Altec.

Si ringrazia Claudio Zitoli per il comunicato stampa

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