Tecnologia

Raffrescamento Adiabatico Diretto e Indiretto: cosa cambia?

Il termine Raffrescamento Adiabatico indica una tecnologia che sfrutta l’evaporazione e lo scambio di calore fra aria e acqua all’interno di un sistema di raffreddamento.

Il termine Raffrescamento Adiabatico indica una tecnologia che sfrutta l’evaporazione e lo scambio di calore fra aria e acqua all’interno di un sistema di raffreddamento.

Questo principio è noto sin dall’antichità, ma solo oggi, con una nuova coscienza ecologica e con una migliore efficienza garantita dalle ultime innovazioni tecnologiche, è tornato al centro dell’attenzione.

Ed è proprio grazie alle innovazioni tecnologiche che, oggi, gli imprenditori interessati a dei metodi di raffrescamento naturali degli ambienti potrebbero trovarsi un po’ in difficoltà. Infatti, oggi è possibile scegliere tra raffrescatori adiabatici sia con funzionamento diretto che indiretto e capire esattamente su quale modello orientarsi potrebbe risultare un po’ difficile, data l’ampia scelta.

In questo articolo, affronteremo più da vicino questo tema, delineeremo le differenze tra il raffrescamento diretto e indiretto, e proveremo a capire per quale tipologia di applicazione le due tipologie di raffrescatori evaporativi industriali possono essere idonei.

Raffrescamento Adiabatico Diretto

Quando si parla di raffrescatori industriali adiabatici diretti, si parla di macchinari con un funzionamento davvero semplice, efficiente e intuitivo. I raffrescatori evaporativi industriali di questo tipo raffreddano l’aria esterna calda e secca, semplicemente forzandone il passaggio all’interno di un ambiente ad altissima percentuale di umidità.

Il flusso d’aria calda e secca, proveniente dall’esterno, passa dunque attraverso un ambiente ricco di umidità e notevolmente più freddo. Il passaggio d’aria calda provoca l’evaporazione dell’acqua presente nell’ambiente e, come è ben noto, l’evaporazione è in grado di sottrarre calore. Perciò, l’aria esterna – ormai umidificata, e notevolmente raffreddata – verrà convogliata all’interno dell’ambiente da raffrescare, che sia un’industria, un grande ambiente ospedaliero, un magazzino o un centro commerciale.

Questo tipo di raffrescamento prevede un ricambio d’aria costante: l’aria da raffreddare viene continuamente prelevata dall’esterno.

Raffrescamento Adiabatico Indiretto

Come è semplice intuire, il raffrescamento adiabatico indiretto prevede un ulteriore passaggio previsto da un sistema aggiuntivo per rinfrescare l’aria. Quest’ultimo viene chiamato scambiatore di calore, una tecnologia che permette lo scambio di energia termica tra liquidi di diversa temperatura.

Vi è dunque un raffreddamento in due fasi: nella prima è prevista l’evaporazione dell’acqua, e nella seconda, grazie allo scambiatore di calore, l’aria viene rinfrescata e depurata prima di essere immessa nell’ambiente da mantenere al fresco.

Questo metodo indiretto è più macchinoso rispetto al raffrescamento evaporativo diretto, e leggermente più complesso da capire. Come è semplice intuire, questo sistema permette di raggiungere complessivamente temperature più basse – proprio perché l’aria continuerà a essere trasportata, più di una volta e per tutto il giorno, all’interno dello scambiatore di calore – ma porta con sé anche notevoli consumi.

Raffrescamento Evaporativo Diretto: quali sono i vantaggi?

Il metodo di raffrescamento evaporativo diretto ha sicuramente una marcia in più rispetto alla sua controparte indiretta, almeno per la grande maggioranza di applicazioni. Infatti, i sistemi di raffrescamento diretti – essendo meno complessi – richiedono un minor dispendio energetico, e pochissimo tempo ed energie da dedicare alla manutenzione del sistema.

Inoltre, assicura più salubrità, in particolare in ambienti come gli ospedali, o molto frequentati da un gran numero di individui: l’aria sarà cambiata in continuazione con un flusso pulito e proveniente dall’esterno, ma piacevolmente fresco. Il contatto diretto con l’acqua, inoltre, permette di umidificare l’aria, oltre che a raffreddarla.

Un buon livello di umidità è importantissimo per tutelare la salute delle vie respiratorie e delle mucose di chi lavora un determinato ambiente: e mantenere un livello di umidità ottimale è praticamente impossibile, sia con i climatizzatori classici che con i raffrescatori adiabatici indiretti.

Insomma: i raffrescatori adiabatici diretti hanno minori costi d’esercizio, sono più salubri, e tutelano la salute delle vie respiratorie dei lavoratori impedendo un’eccessiva secchezza dell’aria: i vantaggi sono davvero tantissimi!

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