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Pinte di Scienza: dai pub ai social

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Dopo la cancellazione dell’edizione 2020, quest’anno, nonostante il perdurare della pandemia, Pint of Science ha deciso di tornare. In attesa di poter rientrare nei pub, l’edizione 2021 servirà Pinte di Scienza direttamente nelle case del proprio pubblico. Il ritmo è quello di una manifestazione che, nonostante il contesto certamente complesso, vuole rimanere spumeggiante e portare, quest’anno più che mai, un messaggio che è anche e soprattutto di speranza e di voglia di tornare alla normalità.

Una presentazione dall'ultima edizione di Pinte di Scienza
Una presentazione dall’ultima edizione di Pinte di Scienza

Già da due settimane i ricercatori delle 25 città italiane coinvolte (Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Firenze, Frascati, Genova, L’Aquila, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Rovereto, Salerno, Siena, Torino, Trento, Trieste) si alternano organizzando mini-video, le Pinte di Scienza, che in tre minuti portano, in modo assolutamente informale, tipico dello spirito di Pint of Science, ad esplorare alcune delle tematiche di ricerca più attuali: dalla materia oscura ai computer quantistici, dai ghiacciai alpini alla sindrome di down, dalle nanotecnologie ai dinosauri.

Sei le differenti aree tematiche in cui si articolano i talk delle mini Pinte di Scienza e le stesse tematiche saranno presenti nelle tre sere in cui Pint of Science, in contemporanea in 30 paesi in tutto il mondo, andrà online. Si tratta di Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Tech Me Out (tecnologia) e Social Sciences (legge, storia e scienze politiche).

Durante ognuna delle tre serate del 17, 18 e 19 Maggio, i canali social di Pint of Science ospiteranno una diretta online con mini-presentazioni, curiosità ma soprattutto, il vero protagonista sarà il pubblico che parteciperà ad un quiz online. Poco più di un’ora per rispondere a domande sulla scienza delle pinte, per ascoltare le spiegazioni dei ricercatori e per parlare di ricerca in modo informale e divertente.

Il format è diverso da quello degli anni precedenti perché quest’anno non era possibile organizzare la tradizionale edizione nei pub. Alessia Tricomi, responsabile nazionale e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia, sottolinea come i pub saranno comunque parte integrate di questa edizione: il pubblico potrà ordinare un menù #Pint21, come asporto, come delivery o, per quelle città e pub dove è possibile, anche consumarlo direttamente sul posto. Insieme al menù verrà consegnato in regalo uno dei fantastici gadget Pint of Science Italia.

 

Gadget Pint of Scienze Italia
Gadget Pint of Scienze Italy

Il parterre dei relatori è come sempre di tutto rispetto. Tra gli ospiti dell’evento nelle tre serate online da Firenze, new entry tra le città del Pint, Samuele Ciattini (CNR) spiegherà che legame c’è tra la fisica e il legno di pernambuco usato per gli archetti dei violini. Da Padova sarà la ricercatrice Alessandra Slemer (INAF Osservatorio Astronomico di Padova) a parlare di strumenti spaziali, mentre da Avellino sarà collegato Domenico D’Alelio (Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli) per spiegare perché il mare non è acqua.

Catania avrà tra i suoi ospiti Nunzio Tuccitto, professore di chimica-fisica all’Università di Catania, che parlerà del futuro delle comunicazioni. Oliver Morsch (CNR) da Pisa spiegherà come si fa ad andare più veloci rallentando. Da Ferrara il professor Raffaele Tripiccione (Università e INFN Ferrara) spiegherà quanto siamo vicini ai computer quantistici. Federico Fanti (Università di Bologna) porterà il pubblico del Pint a cercare dinosauri e Michele Freppaz (Università di Torino) lo farà invece salire sui ghiacciai alpini. E insieme a loro anche giovani dottorandi ed assegnisti faranno comprendere quanto la ricerca sia spumeggiante. Ospite d’onore della prima serata sarà Antonio Zoccoli, Presidente dell’INFN.

Pint of Science è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor principali. Quest’anno più che mai va ricordato il contributo che l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), da sempre sponsor nazionale dell’evento, ha voluto dare a sostegno della manifestazione, insieme all’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), sponsor del tema Atoms to Galaxies, e ai due sponsor locali, che da anni accompagnano la manifestazione, Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia (CSFNSM) e Dipartimento di Fisica – Università di Torino.

Per approfondimenti e seguire l’evento: Pint of Science Italia.

Comunicato e foto: Ufficio stampa Pint of Science Italia

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