Psicologia

Lo spray nasale che cura la ludopatia

I ricercatori di Helsinki sono alla ricerca di 130 volontari su cui sperimentare naloxone, lo spray nasale che verrebbe adoperato per curare la ludopatia.

I ricercatori di Helsinki sono alla ricerca di 130 volontari su cui sperimentare naloxone, lo spray nasale che verrebbe adoperato per curare la ludopatia.

La dipendenza dal gioco d’azzardo si sta diffondendo sempre di più in ogni angolo del mondo e colpisce già milioni di individui. Lo stress, i problemi di carattere economico e le difficoltà nelle relazioni di coppia, il desiderio di evadere dal mondo reale e dalle pressioni sono i sintomi principali della gambling addiction. Come spiega il dottor Gary Lange, a margine di un’intervista pubblicata su Gaming Report, la patologia colpisce specialmente “le persone che hanno dei casi di dipendenza ludica in famiglia, gli emarginati o tutti coloro che hanno poco rispetto del denaro, i quali sono maggiormente predisposti a sviluppare problemi legati al gioco. I soggetti ansiosi, depressi e isolati sono sempre tra i più suscettibili. Le persone che sono impulsive e che non godono di un supporto familiare e specialistico sono inoltre le più vulnerabili”.

Non sorprende quindi che diversi scienziati e ricercatori stiano cercando di trovare un modo per affrontarla. In Finlandia sta per essere avviata una sperimentazione per verificare se è possibile curare la ludopatia con uno spray nasale.  Il farmaco, rivelatosi efficace, è stato già utilizzato per trattare le dipendenze da oppiacei quali eroina, oppio e morfina. Contiene una sostanza capace di inibire la produzione di dopamina, l’ormone dell’euforia che sta alla base di tutte le dipendenze. Partendo da questa osservazione, i ricercatori finlandesi stanno cercando di predisporre un esperimento al fine di verificare se il naloxone è altrettanto efficace con la ludopatia. In Finlandia la dipendenza da gioco d’azzardo colpisce il 2,4% della popolazione di età compresa tra i 17 e i 47 anni.

Perché uno spray nasale? La spiegazione del professore finlandese

professor Hannu Alho
Professor Hannu Alho

Alcuni tentativi di trattare i pazienti affetti da ludopatia con pillole di una sostanza simile al naloxone si sono rivelati inefficaci. Si è optato per lo spray perché di veloce e facile applicazione, capace di lenire un attacco di ludopatia in meno tempo rispetto ad una compressa, che impiegherebbe ben 60 minuti per essere assorbita, ha spiegato al The Guardian il professor Hannu Alho dell’Istituto nazionale per la salute e il benessere di Helsinki. “Il gioco d’azzardo è un comportamento molto impulsivo, la necessità di giocare inizia subito”, ha continuato Alho. L’assorbimento attraverso le mucose nasali, secondo il ricercatore finlandese e il suo team, potrebbe perciò essere risolutivo: “Lo spray nasale agisce in pochi minuti”.

Hannu Alho è ora alla ricerca di 130 volontari affetti da ludopatia che per tre mesi siano disposti a sottoporsi alla sperimentazione. Metà di questi assumerà lo spray all’occorrenza, l’altra metà, senza saperlo, un placebo. “La speranza è di ridare dignità a tutti coloro che, malati di dipendenza al gioco d’azzardo, attraverso l’uso di questo spray, possano riprendersi in mano la vita, e tutto quanto di buono essa comporti”, sostengono i ricercatori.

Fonte Foto: Yle.fi

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *