Comunicazione della scienza News

12 luoghi a Torino e in Piemonte se ami la scienza e la tecnologia

Torino scienza

Se sei appassionato/a di scienza e di tecnologia, Torino e il Piemonte offrono numerose opzioni per visitare luoghi di interesse storico e scientifico-tecnologico. Ecco alcuni suggerimenti:

1. Il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” si trova all’interno dell’Università degli Studi di Torino ed è dedicato allo studio della criminologia e dell’antropologia criminale. Il museo è stato fondato dallo stesso Cesare Lombroso, un famoso medico, antropologo e criminologo italiano, che ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca sui tratti somatici e psicologici dei criminali. La collezione del museo comprende una vasta gamma di oggetti, tra cui schede antropometriche di criminali, fotografie, manufatti e attrezzature utilizzate per la ricerca in antropologia criminale. Il museo è molto controverso, poiché molte delle teorie di Lombroso sono state ampiamente criticate e considerate pseudoscientifiche. Tuttavia, il museo rimane un importante punto di riferimento per gli studi in criminologia e antropologia forense, offrendo la possibilità di studiare la storia e lo sviluppo della disciplina.

2. Inaugurato il 12 febbraio 2007, Il Museo della frutta «Francesco Garnier Valletti» presenta la collezione di mille e più «frutti artificiali plastici» modellati a fine Ottocento da Francesco Garnier Valletti di proprietà della Sezione operativa di Torino dell’Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante di via Ormea 47, di cui ripercorre la vicenda dalla sua costituzione nel 1871 ad oggi, valorizzandone il prezioso patrimonio storico-scientifico. Cuore e centro del Museo è la straordinaria collezione pomologica, costituita da centinaia di varietà di mele, pere, pesche, albicocche, susine, uve, offrendo anche l’opportunità di conoscere la vita e l’opera di Francesco Garnier Valletti, (Giaveno 1808 – Torino 1889), geniale ed eccentrica figura di artigiano, artista, scienziato. Un tuffo nel passato che costituisce anche l’occasione per riflettere sul tema, attualissimo, della biodiversità.

3. Il Museo della Lampadina Alessandro Cruto nasce ad Alpignano, nello stesso opificio che vide la prima produzione in serie delle lampade costruite su brevetto Cruto, per raccogliere e testimoniare la sua importante eredità scientifica e umana. All’interno del museo è possibile scoprire la storia dell’invenzione della lampadina e dei suoi sviluppi successivi, esplorando le tecnologie, i materiali e le applicazioni che hanno permesso alla lampadina di diventare un elemento così importante nella vita quotidiana. Inoltre, il museo offre una vasta collezione di lampadine di ogni tipo, dimensione e forma, tra cui anche modelli rari e antichi. È possibile ammirare lampadine a incandescenza, fluorescenti, a led e molte altre ancora, apprezzando le differenze tra le varie tecnologie e comprendendo l’evoluzione del design e della funzionalità della lampadina nel corso degli anni. Il Museo della Lampadina è una destinazione interessante per chiunque sia appassionato di tecnologia, design e storia dell’innovazione, ed è un’ottima occasione per scoprire un aspetto insolito e spesso trascurato della nostra vita quotidiana.

 

4. Museo Egizio di Torino – Uno dei più grandi musei egizi del mondo, contiene la seconda più grande collezione di antichità egizie dopo il Museo del Cairo. Il museo è stato fondato nel 1824 e si trova nel centro storico di Torino, in un edificio del XVIII secolo. La collezione del museo comprende oltre 30.000 oggetti, tra cui sculture, mummie, pitture, manufatti e testi antichi, molti dei quali risalenti al periodo faraonico. Tra le opere più celebri del museo ci sono il sarcofago della regina Kha, il papiro di Torino, la statua del faraone Ramses II e la tomba del principe Khaemweset. Il museo offre anche la possibilità di ammirare una collezione di oggetti appartenuti alla regina Nefertari, moglie del faraone Ramses II, tra cui gioielli, statue e vasi. Il Museo Egizio di Torino è una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia antica, archeologia e arte egizia, e rappresenta una delle attrazioni culturali più importanti di Torino.

 

5. Centro Ricerche Fiat – Uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo dell’automobile in Europa, il Centro Ricerche Fiat offre visite guidate per scoprire come vengono progettate e sviluppate le automobili.  Il Centro Ricerche Fiat (CRF) è il centro di ricerca e sviluppo del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA), situato a Orbassano, nei pressi di Torino, in Piemonte. Il CRF è stato fondato nel 1978 e si estende su una superficie di 50.000 metri quadrati. Il centro è specializzato nello sviluppo di tecnologie innovative per l’industria automobilistica, in particolare per la progettazione di motori, sistemi di trasmissione, veicoli ibridi ed elettrici, sicurezza stradale e tecnologie di connessione.Impiega oltre 1000 persone, tra ingegneri, scienziati e tecnici, provenienti da tutto il mondo. Il CRF collabora attivamente con altre aziende, università e centri di ricerca in Italia e all’estero, e svolge anche attività di formazione e di divulgazione scientifica. Rappresenta un’importante realtà nel panorama della ricerca e dell’innovazione in Italia e offre un’opportunità interessante per gli appassionati di tecnologia e di automobili, che possono scoprire i segreti della progettazione e dell’innovazione in uno dei settori più importanti dell’economia italiana.

6. Il Museo dell’Automobile di Torino, noto anche come Museo Nazionale dell’Automobile, è uno dei musei dell’automobile più importanti al mondo. Fondato nel 1932, il museo si trova nel quartiere di Lingotto a Torino, nell’ex fabbrica FIAT. Il museo espone una vasta collezione di automobili e motociclette che coprono un arco temporale che va dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri. Tra le oltre 200 vetture in mostra ci sono alcune delle auto più famose e iconiche al mondo, come la Fiat 500, la Ferrari 250 GT, la Lamborghini Miura, la Maserati Ghibli e la Lancia Stratos. Il museo presenta anche una sezione dedicata alla storia dell’automobilismo sportivo e una collezione di modelli di automobili in scala. Inoltre, il museo organizza eventi e mostre temporanee sul tema dell’automobile e della mobilità.

7. Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino  è uno dei più importanti musei di storia naturale d’Europa. Si trova nel centro storico di Torino e ospita una vasta collezione di reperti, animali impagliati, scheletri e minerali. Il museo è diviso in numerose sezioni, tra cui la sezione di geologia, che espone una vasta collezione di minerali provenienti da tutto il mondo, e la sezione di paleontologia, che presenta fossili di animali preistorici, tra cui scheletri di dinosauri e mammiferi estinti. Una delle attrazioni principali del museo è la sezione dedicata all’evoluzione dell’uomo, che illustra in modo dettagliato la storia dell’evoluzione umana attraverso reperti e ricostruzioni di fossili. Il museo organizza inoltre eventi, mostre temporanee e attività didattiche per tutte le età, che includono laboratori per bambini e visite guidate tematiche. Il Museo delle Scienze Naturali di Torino rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia naturale e all’evoluzione della vita sulla Terra, e offre una visione completa e coinvolgente di questo campo di studi attraverso una vasta e interessante collezione di reperti e documenti.

8.  Museo di Storia Naturale “Don Bosco” e delle apparecchiature scientifiche del Liceo Ginnasio Salesiano Valsalice –  Il Museo di Storia Naturale di Valsalice è uno dei più antichi musei scientifici di Torino.
Fondato da San Giovanni Bosco nel 1879 per servire come dotazione scientifica alla Scuola di Valsalice, è stato riallestito nel 1969 e dedicato al suo fondatore. Il numero dei reperti scientifici e delle collezioni è costantemente incrementato dall’apporto di nuovi esemplari grazie alla ricerca sul territorio, a scambi, acquisti e donazioni.

9. Museo Nazionale del Cinema di Torino è uno dei più importanti musei del cinema al mondo e si trova all’interno della Mole Antonelliana, uno dei simboli della città di Torino. Il museo espone una vasta collezione di oggetti e documenti legati alla storia del cinema, tra cui macchine da presa, proiettori, costumi, locandine, fotografie e sceneggiature. Il percorso espositivo si sviluppa su diversi livelli all’interno della Mole Antonelliana, offrendo un’esperienza di visita unica e coinvolgente. Il museo presenta inoltre una serie di sale cinematografiche che proiettano film di ogni genere e di ogni epoca, offrendo al visitatore la possibilità di scoprire o riscoprire grandi classici del cinema e pellicole più recenti. Altri spazi del museo sono dedicati alle mostre temporanee e a eventi legati al mondo del cinema e dell’audiovisivo. Rappresenta una tappa obbligata per gli appassionati del cinema e per chiunque desideri scoprire la storia e le tecniche della settima arte in modo approfondito e coinvolgente.

10. Il Teatro delle Scienze di Alessandria è un museo aperto dalla città nel 2006. È diviso in due sezioni: Museo di Scienze Naturali e Planetario. All’ingresso, un filmato introduttivo descrive origine ed evoluzione del pianeta Terra. Il Museo di Scienze Naturali consente di effettuare un viaggio all’interno della Terra tra campioni di rocce, minerali e fossili, da osservare e toccare, ed eruzioni vulcaniche. La sezione espositiva comprende collezioni paleontologiche, mineralogiche, ornitologiche ed entomologiche. Al centro della sala naturalistica ci sono un diorama, che ricostruisce l’ambiente fluviale della provincia di Alessandria, e un cilindro trasparente dedicato all’esposizione di esemplari di farfalle di tutto il mondo. Durante il percorso si possono ascoltare i suoni della natura di un ciclo circadiano, innovativo progetto eco-acustico prodotto in esclusiva per il Museo di Scienze Naturali di Alessandria. Il Planetario è all’interno di una sala circolare sovrastata da una cupola fissa, sulla quale viene proiettata la volta celeste. Le proiezioni consentono di riconoscere le costellazioni visibili nei vari periodi dell’anno, comprendere i moti e i cicli celesti e approfondire argomenti più complessi come l’evoluzione stellare e galattica. Sotto la cupola del Planetario, con l’ausilio di animazioni e immagini, si crea un ambiente in cui lo spettatore si sente “immerso” nell’universo. Nella Sala didattica Astronomica sono trattati vari argomenti di astronomia, si possono eseguire simulazioni sui moti dei pianeti, eclissi e maree ed è possibile fare un excursus sui viaggi spaziali dagli anni 50 del Novecento ad oggi.

11. L’Orto Botanico di Torino. Questo giardino botanico, che fa parte del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino, è stato aperto ufficialmente al pubblico nel 1997. L’orto offre varie sezioni e percorsi (il boschetto, la serra tropicale, la serra delle succulente) in cui potrete ammirare tantissimi esemplari di piante, alberi e fiori provenienti da diverse parti del mondo. Potrete scoprire i loro habitat e le loro origini. Un bellissimo giardino, per gli appassionati di botanica e non solo, da visitare nei mesi primaverili ed estivi.

12 Il Museo ScopriMiniera.  L’Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Valle Germanasca si trova a pochi chilometri da Torino nel cuore della Val Germanasca. È un museo molto particolare in quanto costituito da due miniere, Paola e Gianna, che possono essere percorse attraverso visite guidate mirate all’apprendimento delle materie che si trovano all’interno delle miniere stesse. Un museo molto curioso che piace tanto ai più piccoli. Indirizzo: Loc. Paola – 10060 Prali (Torino)

 

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *