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Truffa WhatsApp: il codice che regala il vostro profilo ai criminali

truffa whatsapp

Basta un codice a sei cifre inviato via SMS per farci rubare il profilo WhatApp da un malintenzionato e donare al criminale il contenuto di tutte le chat e dei vostri contatti.

WhatsApp a rischio con un codice

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Ecco il codice a 6 cifre inviato dal criminale. Se glielo comunicate (ad esempio rinviandogli l’SMS) perderete l’account Facebook con tutto il contenuto

L’SMS che vi arriva dal criminale informatico con il codice che non dovete condividere con nessuno: ignoratelo. E non rinviate l’SMS al mittente

La truffa del codice WhatsApp nasce beffardamente proprio da una funzione che l’azienda (Facebook Inc.) ha aggiunto proprio per evitare i furti d’identità. Se vi collegate con un nuovo smatphone, infatti, per effettuare il cambio  l’App chiede all’utente di confermare di essere il proprietario del profilo. Lo fa inviando un  codice a sei cifre inviato via SMS . In questo modo il delinquente ha così libero accesso a tutte le chat. Ma come fa il malintenzionato a mettere le cifre corrette? C’è una scenetta di rito. Con qualche variante.

Come il criminale informatico esegue la truffa

Lo stratagemma con cui il cyber-criminale riesce a guadagnare la fiducia della vittima è tanto semplice quanto subdolo: si finge un vostro contatto. Crea un profilo falso ma identico all’originale, vi contatta e vi chiede il codice con un pretesto qualsiasi per esempio vi può chiedere se volete entrare in un gruppo Facebook.

ATTENZIONE: il codice di 6 cifre come quello nell’immagine (es. 470-188) non va condiviso MAI con nessuno. Se voi fornite il codice esatto, ad esempio rimandando l’SMS al mittente,  quei sei numeri permettono all’hacker di accedere, bloccare il proprietario e poi usare l’account WhatsApp a piacimento, spesso per truffare altri utenti. In più, a volte le chat contengono dati sensibili come indirizzi, numeri di telefono e documenti.

Cosa fare per non cadere nella trappola

Il furto di identità non è una novità, ma tende a fare ritorno periodicamente perché tutto sommato efficace. Ora, se siete stati ingannati non potete fare altro che rivolgervi alla Polizia Postale. Più in generale, però, state in guardia quando ricevete un SMS inatteso che vi invita a inserire un codice o ad aprire un link: nella maggior parte dei casi (per non dire in tutti) si tratta di truffe o tentativi di phishing.

L’autenticazione a due fattori

L’autenticazione a due fattori (chiamata anche “verifica in due passaggi”) è uno strumento di sicurezza che impedisce che altri possano accedere al vostro account utilizzando solo il numero di telefono. Il codice di verifica, in questo caso, anche se intercettato, e oltre al numero di telefono, necessita di un codice a 6 cifre. Senza il PIN, è impossibile usare WhatsApp. Per abilitarla, aprite le “impostazioni” di WhatsApp. Cliccate su “Account” e, poi, su “Verifica in due passaggi“. A questo punto premere su “Attiva”. WhatsApp vi chiederà di inserire il codice di sicurezza a 6 cifre e un indirizzo email (utile per recuperare la password in caso di smarrimento o dimenticanza).

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