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I vincitori del Festival del Cinema di Venezia 2025

festival cinema Venezia

Dai riconoscimenti a Toni Servillo e al film di Kaouther Ben Hania, fino al Leone d’Oro conquistato da Jim Jarmusch: ecco i premi principali assegnati alla Mostra.


Il Festival di Venezia rappresenta una delle più rinomate rassegne internazionali dedicate al cinema. Ogni anno, registi affermati, attori e produttori si incontrano al Lido per presentare in anteprima le loro opere e offrire spazio anche a nuovi talenti. L’edizione numero 82 si è chiusa sabato 6 settembre 2025: vediamo i vincitori scelti dalla giuria.


I vincitori dell’edizione 2025

La cerimonia di premiazione si è svolta nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, con trasmissione in diretta sui canali Rai e sulle piattaforme digitali. I riconoscimenti hanno spaziato dal Leone d’Oro al Leone d’Argento, includendo premi per regia, interpretazione, sceneggiatura e giovani promesse.

I premi principali assegnati dalla giuria internazionale:

  • Leone d’Oro al Miglior Film: Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch.

  • Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania.

  • Leone d’Argento alla Miglior Regia: The Smashing Machine di Benny Safdie.

  • Coppa Volpi Migliore Attrice: Xin Zhilei per Il sole sorge su tutti noi.

  • Coppa Volpi Miglior Attore: Toni Servillo per La Grazia.

  • Premio Speciale della Giuria: Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.

  • Premio Marcello Mastroianni (attore/attrice emergente): Luna Wedler in Silent Friend.

  • Miglior film nella sezione Orizzonti: En el camino di David Pablos.

  • Leone d’Oro alla carriera: Werner Herzog e Kim Novak.


I film in concorso

Il Festival di Venezia seleziona opere che rappresentano il meglio della produzione mondiale. Tra i titoli candidati al Leone d’Oro nel 2025 figuravano:

  • À pied d’œuvre di Valérie Donzelli (Francia)

  • Árva di László Nemes (Ungheria, Regno Unito, Francia, Germania)

  • Bugonia di Yorgos Lanthimos (Irlanda, USA, Corea del Sud)

  • Duse di Pietro Marcello (Italia, Francia)

  • Elisa di Leonardo Di Costanzo (Italia, Svizzera)

  • L’Étranger di François Ozon (Francia)

  • Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch (USA, Francia, Irlanda)

  • Un film fatto per Bene di Franco Maresco (Italia)

  • Frankenstein di Guillermo del Toro (USA)

  • La Grazia di Paolo Sorrentino (Italia) – film d’apertura

  • A House of Dynamite di Kathryn Bigelow (USA)

  • Jay Kelly di Noah Baumbach (USA, Regno Unito)

  • Il mago del Cremlino di Olivier Assayas (Francia)

  • No Other Choice di Park Chan-wook (Corea del Sud, Francia)

  • Nǚhái di Shu Qi (Taiwan)

  • Rì guà zhōngtiān di Cai Shangjun (Cina)

  • Ṣawt al-Hind Rajab di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia, USA, Regno Unito)

  • The Smashing Machine di Benny Safdie (USA)

  • Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi (Italia)

  • Stille Freundin di Ildikó Enyedi (Germania, Francia, Ungheria)

  • The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold (USA, Regno Unito, Svezia)


L’importanza dei premi di Venezia

I riconoscimenti della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica hanno un peso enorme a livello mondiale. Spesso i film premiati trovano distribuzione globale e accedono ai maggiori premi della stagione, dagli Oscar ai Golden Globe. Anche i premi destinati agli attori e ai giovani talenti hanno un ruolo decisivo nel consolidare o avviare carriere internazionali.


Venezia tra cinema e vita quotidiana

Per dieci giorni, Venezia diventa il fulcro del cinema mondiale, senza perdere il suo fascino unico fatto di calli, ponti e il Canal Grande. La città ospita anche altre manifestazioni culturali di rilievo, come la Biennale o la Festa del Redentore. Allo stesso tempo, resta un luogo vivibile e ben collegato con l’Italia e l’Europa, offrendo quartieri adatti a diverse esigenze di chi vuole abitarci.

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