No, non è vero che tra gli Amish non si riscontrano casi di autismo. Queste affermazioni sono state ampiamente smentite dalla comunità scientifica. Gli studi hanno dimostrato che l’autismo è presente anche tra gli Amish, sebbene la sua prevalenza possa essere influenzata da fattori culturali, religiosi e di accesso alle cure. Inoltre, l’idea che l’autismo sia causato dalla mancanza di vaccinazioni è una teoria ampiamente confutata dalla ricerca scientifica.
La leggenda urbana è stata ripresa da alcuni media pochi giorni fa, quando Donald Trump e la sua amministrazione hanno affermato che tra gli Amish non si riscontrano casi di autismo a causa della loro scelta di non vaccinarsi. Durante una conferenza stampa del 22 settembre 2025, Trump ha dichiarato che gruppi come gli Amish, che non utilizzano farmaci e non si vaccinano, presentano “praticamente nessun caso di autismo”. Ha poi chiesto conferma a Robert F. Kennedy Jr., Segretario alla Salute e alle Risorse Umane, che ha risposto che “alcuni studi” lo suggeriscono. Trump ha aggiunto: “Vedi, Bobby vuole essere molto cauto, ma io non sono così cauto”
Queste dichiarazioni hanno suscitato preoccupazione tra esperti e gruppi di difesa dei diritti delle persone autistiche, che le hanno considerate dannose e fuorvianti. Hanno sottolineato che tali affermazioni possono alimentare stigma e disinformazione, distogliendo l’attenzione dalle vere cause dell’autismo e dalle necessità di supporto per le persone autistiche
Gli Amish sono una comunità religiosa di origine europea che vive in modo semplice e isolato, seguendo tradizioni centenarie e rifiutando molte tecnologie moderne per mantenere uno stile di vita comunitario e basato sulla fede. La leggenda secondo cui gli Amish non si ammalerebbero di autismo nasce da osservazioni superficiali: la loro vita isolata, l’uso limitato dei servizi medici moderni e la preferenza per rimedi tradizionali possono ridurre la visibilità dei casi di autismo. Questa combinazione ha portato erroneamente alcune persone a credere che il disturbo non esista tra di loro, mentre studi scientifici dimostrano che l’autismo è presente anche in queste comunità.
Studi scientifici sull’autismo tra gli Amish
Un’analisi condotta nel 2008 ha rilevato che la prevalenza del disturbo dello spettro autistico (ASD) tra gli Amish della Pennsylvania è simile a quella riscontrata in altre popolazioni. Un ulteriore studio del 2011 ha confermato che non ci sono differenze significative nei tassi di autismo tra le popolazioni Amish e non Amish in Ohio. (fonte: Master Mind Behavior)
Inoltre, uno studio del 2010 ha identificato la presenza di ASD nella comunità Amish con una frequenza di circa 1 su 271 bambini, utilizzando strumenti diagnostici standardizzati. Tuttavia, è stato osservato che le norme culturali e le abitudini di segnalazione dei genitori potrebbero influenzare la diagnosi e la registrazione dei casi (fonte: imfar.confex.com)
Fattori culturali e accesso alle cure
Le comunità Amish tendono a vivere in modo isolato e spesso preferiscono approcci tradizionali alla salute, come rimedi casalinghi, piuttosto che ricorrere a servizi medici convenzionali. Questa preferenza può portare a diagnosi ritardate o non riconosciute di ASD, contribuendo a una sottostima apparente della prevalenza del disturbo
Miti e disinformazione
La convinzione che gli Amish non abbiano autismo è spesso alimentata da miti e disinformazione, come affermato da esperti e smentito da studi scientifici. Ad esempio, affermazioni infondate riguardo all’assenza di autismo tra gli Amish sono state confutate da ricerche che evidenziano la presenza del disturbo anche in queste comunità (fonte: publichealthcollaborative.org)
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