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Trump taglia le tasse ai più ricchi: ci rimette il ceto medio e il welfare

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PER CHI HA POCO TEMPO:

L’OBBB (Our Borders, Our Budget, Our Bill) è un disegno di legge promosso dai Repubblicani USA che combina tagli fiscali per i più ricchi, restrizioni su immigrazione e asilo, e riduzioni alla spesa pubblica (come Medicaid e sussidi alimentari). Presentato come piano per “riportare ordine e crescita”, favorisce in realtà le fasce più abbienti e le grandi aziende, secondo analisi del CBO e di think tank indipendenti. Rischia di aumentare le disuguaglianze sociali e danneggiare le famiglie a basso reddito. L’OBBB riflette l’approccio conservatore: meno tasse, meno Stato, più sicurezza alle frontiere – ma a scapito dell’equità.

 

One Big Beautiful Bill: realtà o propaganda?

Negli ultimi giorni, la One Big Beautiful Bill (OBBB), approvata dal Senato americano il 4 luglio 2025, è stata al centro di un acceso dibattito. Alcuni siti schierati la dipingono come una rivoluzione fiscale a favore della classe media e lavoratrice. Ma un’analisi seria e documentata mostra un’altra realtà: esagerazioni, distorsioni e omissioni abbondano. È tempo di smontare punto per punto la narrazione dominante.


1. “Oltre 10.000 dollari di risparmio per la famiglia media”: FALSO

Si legge che l’OBBB garantirebbe “oltre 10.000 dollari di risparmio annuale” per una famiglia americana media. Peccato che i dati reali raccontino altro.

  • Secondo l’Institute on Taxation and Economic Policy, le famiglie con reddito medio (53.300–92.100 dollari) riceveranno un taglio fiscale medio di 1.510 dollari annui.

  • Il Congressional Budget Office conferma che il 72% del valore complessivo dei tagli finirà nelle tasche del 20% più ricco (redditi superiori a 153.600 dollari).

Conclusione: i benefici fiscali sono sproporzionati e favoriscono i più ricchi e le grandi imprese, non certo la famiglia media. I 10.000 dollari sono una cifra illusoria, usata per sedurre l’elettorato.


2. “Un taglio fiscale fino al 27% per i poveri”: INFONDATEZZA TOTALE

Siti pro-OBBB sostengono che chi guadagna meno di 50.000 dollari otterrà “fino al 27% di sconto fiscale”.

  • Il Joint Committee on Taxation conferma che alcune misure come l’aumento della deduzione standard o l’esenzione su mance e straordinari aiutano i redditi bassi.

  • Ma i dati reali indicano una riduzione media tra il 2% e il 5% del reddito.

La cifra del 27% è priva di fondamento. Nessuna fonte ufficiale la conferma: è uno slogan manipolatorio, non un dato.


3. “Medicaid intatto, tagli solo a frodi”: UNA MENZOGNA DANNOSA

Secondo la propaganda, l’OBBB lascerebbe intatto il programma Medicaid, limitando i tagli a frodi e abusi. Ma la verità è drasticamente diversa.

I tagli reali a Medicaid:

  • Il Congressional Budget Office stima una riduzione tra 600 miliardi e 1 trilione di dollari in 10 anni.

  • Vengono introdotti requisiti lavorativi (80 ore/mese) per adulti senza figli sotto i 14 anni.

  • Sono previsti test patrimoniali e controlli di eleggibilità più severi.

Secondo il Center on Budget and Policy Priorities, queste misure potrebbero far perdere la copertura a 10,6–17 milioni di persone, inclusi cittadini americani a basso reddito, anziani e disabili.

La narrativa secondo cui i tagli colpiscono solo i “frodatori” è una cortina fumogena: le vittime saranno milioni di cittadini vulnerabili.


4. “Un piano per famiglie e piccole imprese”: MEZZE VERITÀ

Sì, l’OBBB aumenta il credito d’imposta per figli a 2.200 dollari, rendendolo permanente. Sì, rinnova la deduzione per le piccole imprese introdotta nel 2017. Ma questa è solo una parte della storia.

  • Le deduzioni al 100% per attrezzature e R&S favoriscono soprattutto le multinazionali.

  • I conti di risparmio per neonati, sbandierati come incentivo alla natalità, hanno impatto limitato.

In sintesi: il pacchetto fiscale ha qualche misura utile, ma è progettato per premiare il grande capitale, non il commerciante di quartiere.


5. “Un piano energetico realistico”: SÌ, PER L’INDUSTRIA FOSSILE

L’OBBB viene presentata come un piano energetico “equilibrato”, che taglia i sussidi alle auto elettriche e rilancia l’energia nazionale. In realtà:

  • L’eliminazione degli incentivi per i veicoli elettrici mina la transizione ecologica.

  • Gli investimenti nelle “riserve strategiche” di gas e petrolio rafforzano la dipendenza dai combustibili fossili.

Definire questo piano “non negazionista” è una provocazione semantica. Nei fatti, l’ambiente viene sacrificato per privilegiare interessi industriali a breve termine.


Politiche fiscali europee: un confronto utile

In Europa, le politiche fiscali puntano sempre più su equità redistributiva, detassazione del lavoro e incentivi green, specialmente nei paesi scandinavi e in Germania. Mentre l’OBBB accentua le disuguaglianze, in UE si lavora per ridurle, con aliquote progressive e welfare più protettivo.


La verità dietro la propaganda

La One Big Beautiful Bill contiene misure che suonano bene, come il credito per figli e alcuni sgravi per la classe media. Ma la realtà è ben diversa dalla narrazione diffusa:

  • Favorisce le fasce più ricche, consolidando il potere delle élite economiche.

  • Smantella Medicaid in modo silenzioso ma devastante.

  • Ignora la crisi climatica in nome della produzione energetica convenzionale.

Questa legge non è un miracolo per la classe media, ma una riforma regressiva camuffata da progresso. Gli americani meritano trasparenza, dati e onestà. Non slogan vuoti e narrazioni tossiche.

📊 Fonti istituzionali e ufficiali

  1. Congressional Budget Office (CBO)

    • https://www.cbo.gov
      Organismo non-partigiano che fornisce analisi economiche e stime sull’impatto fiscale delle leggi approvate dal Congresso USA.
      → Utilizzato per le stime su tagli a Medicaid e distribuzione dei benefici fiscali.

  2. Joint Committee on Taxation (JCT)

    • https://www.jct.gov
      Commissione congiunta del Congresso che valuta l’impatto delle politiche fiscali.
      → Fonte per i dati sui benefici fiscali per fasce di reddito.

  3. Institute on Taxation and Economic Policy (ITEP)

    • https://itep.org
      Think tank progressista specializzato in analisi sulle politiche fiscali e la loro equità.
      → Utilizzato per stimare i benefici effettivi per la classe media.

  4. Center on Budget and Policy Priorities (CBPP)

    • https://www.cbpp.org
      Istituto di ricerca sulle politiche sociali e fiscali, con particolare attenzione ai più vulnerabili.
      → Fonte per l’analisi sull’impatto dei tagli a Medicaid.

  5. IRS – Internal Revenue Service

    • https://www.irs.gov
      Sito ufficiale dell’agenzia fiscale USA, utile per dati su deduzioni, crediti fiscali, soglie di reddito.


📰 Approfondimenti e media autorevoli

  1. The New York Times – Business Section

  2. The Washington Post – Fact Checker

  3. Bloomberg Tax & Accounting

  4. Politico – Policy & Tax


🇪🇺 Per confronto con politiche fiscali europee

  1. European Commission – Taxation and Customs Union

  2. OCSE – Tax Policy Reforms


Media italiani 

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12. TRECCANI 

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