Il settore del food delivery e del takeaway è cresciuto a ritmi accelerati negli ultimi anni, trasformando le abitudini di consumo e creando nuove opportunità per ristoranti, pizzerie e locali di ogni dimensione. Tuttavia, la crescente concorrenza e la presenza delle grandi piattaforme di intermediazione hanno reso più complesso mantenere un rapporto diretto e duraturo con i clienti. In questo scenario, le strategie di fidelizzazione diventano fondamentali: non solo per aumentare i ritorni sugli ordini, ma anche per difendere i margini e costruire una clientela solida e fedele. Analizziamo quindi le principali tecniche che un locale può adottare per trattenere i clienti e incentivarli a ordinare nuovamente, con un focus particolare su strumenti come coupon, promozioni e campagne automatizzate.
Il valore della fidelizzazione nel delivery
Come ci spiega Velocissimo, app di delivery per ristoranti, acquisire un nuovo cliente è molto più costoso che mantenere uno esistente. Questo principio vale in ogni settore, ma nel food delivery è ancora più evidente: le spese di marketing, la presenza sulle piattaforme con commissioni elevate e la concorrenza spietata rendono difficile emergere senza investimenti significativi. Un cliente fidelizzato, invece, genera valore nel tempo, aumenta lo scontrino medio e contribuisce con passaparola positivo. Inoltre, scegliere di ordinare direttamente dal locale, invece che da marketplace esterni, permette al ristoratore di mantenere il controllo del margine e della relazione.
Coupon e promozioni come leva per il ritorno
Una delle tecniche più semplici ed efficaci per incentivare i clienti a ordinare nuovamente è l’utilizzo di coupon e promozioni mirate. Offrire uno sconto sul secondo ordine o un omaggio al raggiungimento di una soglia minima crea un motivo immediato per tornare. Non si tratta solo di abbassare il prezzo, ma di trasmettere un senso di gratitudine e di riconoscimento al cliente.
Le promozioni possono essere calibrate in modo strategico: ad esempio, nei giorni di minore affluenza è utile proporre offerte per bilanciare i flussi, mentre nei periodi di picco conviene puntare su premi che aumentino il valore medio dell’ordine. La personalizzazione è la chiave: un sistema gestionale evoluto, come quelli che integrano storici di acquisto e preferenze, permette di proporre offerte davvero rilevanti, evitando sprechi e comunicazioni generiche che rischiano di passare inosservate.
Sconti mirati per clienti inattivi
Un altro approccio molto efficace è rivolgersi a chi ha ordinato in passato ma non torna da tempo. Le campagne di recupero clienti inattivi possono essere costruite con sconti personalizzati o messaggi che ricordano le novità del menu. Il costo di riportare un cliente già acquisito è molto più basso rispetto a quello di trovarne uno nuovo. Anche in questo caso la tecnologia gioca un ruolo importante: un gestionale moderno consente di segmentare il database e inviare promozioni dedicate a chi ha smesso di ordinare dopo un certo periodo. Un messaggio personalizzato, accompagnato da un incentivo mirato, può riattivare clienti che altrimenti sarebbero stati persi.
Campagne automatizzate via WhatsApp ed email
La comunicazione diretta è il cuore della fidelizzazione. WhatsApp ed email rappresentano due canali fondamentali per restare in contatto con i clienti e proporre offerte su misura. Le campagne automatizzate permettono di ridurre i tempi di gestione e di garantire che ogni cliente riceva il messaggio giusto al momento giusto.
WhatsApp è ideale per inviare comunicazioni veloci e personalizzate, con un tasso di apertura molto alto rispetto ad altri canali. Un messaggio che ricorda al cliente un coupon in scadenza o una promozione speciale ha buone probabilità di essere letto e generare un ordine immediato. L’email, invece, consente di costruire campagne più articolate, con newsletter, presentazioni di nuove pietanze o offerte stagionali. In entrambi i casi, l’automazione consente di mantenere una relazione costante senza appesantire il lavoro del personale.
Uscire dalla dipendenza dalle piattaforme esterne
Uno dei rischi maggiori per i locali che fanno delivery è diventare dipendenti dalle piattaforme esterne. Queste garantiscono visibilità e un flusso di ordini, ma a fronte di commissioni elevate che erodono i margini e impediscono una relazione diretta con il cliente. Le strategie di fidelizzazione servono proprio a ridurre questa dipendenza, spostando i clienti verso ordini diretti.
Offrire vantaggi esclusivi per chi ordina tramite il sito o l’app del locale, come sconti dedicati, tempi di consegna più rapidi o promozioni riservate, è un modo per educare il cliente a bypassare le piattaforme. In questo modo il ristoratore non solo risparmia sulle commissioni, ma acquisisce dati preziosi sui clienti che possono essere utilizzati per ulteriori azioni di marketing.
L’importanza della customer experience
La fidelizzazione non dipende solo dalle offerte economiche, ma anche dall’esperienza complessiva che il cliente vive. La puntualità della consegna, la cortesia del personale, la qualità del packaging e la trasparenza nella comunicazione sono fattori che incidono tanto quanto uno sconto. Offrire la possibilità di seguire lo stato dell’ordine in tempo reale, ricevere notifiche push e compilare un questionario post-consegna rafforza la percezione di professionalità e attenzione. Ogni dettaglio contribuisce a creare fiducia e a stimolare la voglia di tornare a ordinare.
Un investimento nel futuro del locale
Investire in strategie di fidelizzazione per il delivery e il takeaway non è un lusso, ma una necessità per qualsiasi locale che voglia crescere in un mercato competitivo. Coupon e promozioni ben studiati, campagne di recupero clienti inattivi, comunicazioni automatizzate e un’esperienza d’ordine trasparente rappresentano strumenti concreti per aumentare i ritorni e migliorare i margini. Ridurre la dipendenza dalle piattaforme esterne significa inoltre acquisire maggiore autonomia e costruire un rapporto diretto e duraturo con la clientela. La fidelizzazione è quindi un investimento strategico che non porta benefici solo nell’immediato, ma che rafforza il valore del brand nel tempo, trasformando clienti occasionali in sostenitori abituali del locale.
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