A Torino, il 4 luglio 2025, si è svolta nella suggestiva cornice dell’Esperia Club una serata particolarmente significativa per il neocostituito Rotary Club Torino Next, nato dalla fusione di due storici club rotariani torinesi, unendo così in un’unica realtà energie, visioni e tradizioni consolidate nel tempo. Un momento che ha rappresentato non solo un passaggio simbolico ma anche un vero e proprio nuovo inizio per il Rotary torinese, all’insegna dell’innovazione, dell’inclusività e di una rinnovata attenzione alle sfide globali.
L’occasione è stata il tradizionale passaggio di consegne, cerimonia che segna l’avvio ufficiale dell’anno rotariano 2025-2026. Durante l’evento, il presidente uscente Walter Comello ha passato il testimone al nuovo presidente del club, Elisa Lombardo, alla presenza di soci, amici, rappresentanti istituzionali e ospiti internazionali. Il discorso del nuovo presidente ha evidenziato i valori fondanti del Rotary — servire al di sopra di ogni interesse personale, promuovere l’etica professionale, il dialogo e la pace — e ha delineato gli obiettivi futuri del club, orientati all’impatto sociale, al coinvolgimento giovanile e alla cooperazione con altre realtà del territorio.
Tra i momenti più emozionanti della serata, la cerimonia di spillatura dei nuovi soci, che sono entrati ufficialmente a far parte della grande famiglia rotariana, e da un momento di grande valore simbolico e internazionale: il gemellaggio con il Rotary Club di Tirana, alla presenza del suo presidente, Denis Xoxa.
Di particolare rilievo è stato inoltre il gemellaggio con il Rotary Club di Tirana, che ha aggiunto un’importante dimensione internazionale alla serata. Alla presenza del suo presidente, Denis Xoxa, è stato siglato un patto di amicizia e collaborazione tra i due club, con l’intento di avviare progetti comuni in ambito culturale, sociale e formativo, rafforzando il legame tra Torino e la capitale albanese. Un gesto simbolico che testimonia l’apertura e lo spirito di cooperazione del Rotary Club Torino Next, orientato verso un’idea di cittadinanza globale e solidarietà internazionale.

La serata si è aperta con il bilancio del presidente uscente Walter Comello, che ha illustrato i principali successi dell’anno appena concluso, ricordando progetti solidali, borse di studio e attività al servizio della comunità locale. Subito dopo si è tenuto il rito del “passaggio del collare” con il quale la guida del club è passata a Elisa Lombardo, nuova presidente, che ha delineato con passione e visione il programma per il prossimo anno, ponendo al centro sostenibilità, inclusione e relazione attiva con il territorio.

Tra i momenti più importanti e simbolici della serata vi è stato senza dubbio il gemellaggio ufficiale tra il Rotary Club Torino Next e il Rotary Club Tirana, un atto che ha sancito l’inizio di una proficua collaborazione internazionale fondata sulla condivisione dei principi fondamentali del Rotary: servizio, amicizia, diversità, integrità e leadership. Il gemellaggio non rappresenta soltanto un gesto formale, ma l’inizio di un percorso congiunto di crescita, dialogo e scambio reciproco, volto a rafforzare i legami tra i due club e tra i due Paesi, l’Italia e l’Albania.
La cerimonia ha assunto un tono ancora più significativo grazie alla partecipazione del presidente del Rotary Club Tirana, Denis Xoxa, intervenuto di persona per suggellare questo importante accordo. Nel suo discorso, Xoxa ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questa nuova alleanza rotariana, sottolineando quanto sia importante, oggi più che mai, costruire ponti tra culture diverse attraverso iniziative comuni nei campi della cultura, della formazione professionale, del dialogo interculturale e dell’impegno sociale. Ha inoltre evidenziato le potenzialità di questo legame nel creare progetti condivisi a beneficio delle comunità locali e internazionali, in linea con la missione globale del Rotary International.
Da sinistra: Giovanni Firera, incenzo Carena, governatore del Distretto 2031, Il presidente del Rotary Club di Tirana, Denis Xoxa. Il Presidente del Rotary Club Torino Next Walter Comello
A confermare l’importanza e l’autorevolezza dell’evento, è stata anche la presenza di due figure di spicco del Rotary a livello distrettuale.
L’avvocato Vincenzo Carena, governatore del Distretto 2031, ha voluto essere presente per testimoniare con le sue parole l’apprezzamento per il lavoro svolto dal club Torino Next. Nel suo intervento, ha espresso profonda stima per la qualità dei progetti intrapresi, per l’energia dei soci e per la visione moderna, dinamica e inclusiva che anima il club.
Anche il dottor Felice Invernizzi, governatore dello stesso Distretto 2031, ha preso la parola per ribadire l’alto livello di progettualità del Torino Next, sottolineando come la sinergia tra esperienza e innovazione rappresenti una risorsa preziosa per tutto il Rotary. Ha inoltre elogiato la capacità del club di fare rete e di aprirsi a collaborazioni internazionali, come dimostrato dal gemellaggio con Tirana.

Entrambi hanno sottolineato come il Rotary Club Torino Next, nato dalla fusione intelligente e strategica di esperienze e competenze diverse, rappresenti un esempio virtuoso di rinnovamento e dinamismo all’interno del panorama rotariano, capace di attrarre nuove energie e di costruire relazioni significative anche al di là dei confini nazionali. Il gemellaggio con Tirana è stato quindi interpretato come un segnale positivo di apertura, dialogo e progettualità internazionale, in linea con lo spirito di un Rotary che guarda al futuro con concretezza e ambizion
Un altro momento centrale della serata è stata la consegna del prestigioso riconoscimento “Paul Harris Fellow” a diversi soci che si sono distinti per il loro impegno e la loro dedizione. Tra questi, Giovanni Firera, rotariano di lungo corso, premiato per il suo contributo costante, tra cui l’impegno nell’aprire le porte del club a nuovi membri e nel favorire legami internazionali, come proprio quello con Tirana.
La serata si è conclusa con la spillatura dei nuovi soci, un rito che simboleggia l’ingresso ufficiale nella grande famiglia rotariana e l’assunzione dell’impegno etico e civico che ne deriva. Il convivio finale ha rafforzato il clima di amicizia e collaborazione tra i presenti, segnando un nuovo inizio per il Rotary Club Torino Next, pronto ad affrontare con entusiasmo un anno ricco di progetti e opportunità.
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