Dal 6 ottobre si apre la settimana più attesa nel mondo della scienza e della cultura: quella dei Premi Nobel.
Come ogni anno, tra scommesse, pronostici e liste di “favoriti”, si cerca di capire chi conquisterà il riconoscimento più prestigioso del pianeta. Ma chi riesce davvero a prevederlo?
I “veggenti” dei Nobel: chi li azzecca (quasi) sempre
Ogni ottobre si ripete lo stesso rituale: analisti, riviste e bookmaker tentano di anticipare le decisioni del Comitato Nobel.
Tra i predittori più credibili spicca Clarivate, la società che pubblica l’elenco dei Citation Laureates: scienziati con un impatto bibliometrico tale da far pensare a un Nobel imminente. Decine di loro, negli anni, hanno effettivamente vinto.
Accanto alle analisi numeriche ci sono i grandi media scientifici come Nature, C&EN, The Scientist e Chemistry World, che ogni anno raccolgono opinioni e sondaggi tra esperti del settore.
E poi ci sono i mercati di scommesse e prediction markets, da Polymarket a Ladbrokes, che reagiscono rapidamente a voci e notizie, ma sono spesso poco affidabili, specie nei premi più soggettivi.
Fisiologia o Medicina: l’anno del GLP-1?
Il fronte scientifico sembra compatto: molti osservatori indicano come favoriti i pionieri della ricerca sul GLP-1, la molecola alla base dei nuovi farmaci anti-obesità come semaglutide e tirzepatide.
Tra i nomi ricorrenti: Joel Habener, Svetlana Mojsov e Jens Holst, già insigniti di premi come il Lasker e il Breakthrough, spesso anticamera del Nobel.
Un’alternativa possibile? Karl Deisseroth ed Ed Boyden, padri dell’optogenetica, la tecnica che permette di controllare i neuroni con la luce.
Chimica: tra biomedicina e catalisi sostenibile
Per la Chimica, la tendenza potrebbe convergere verso la biomedicina — premiando magari ancora il filone GLP-1 — oppure virare su temi più tecnologici: catalisi su singolo atomo, materiali per l’energia verde, biomolecular condensates.
Gli esperti notano che la Royal Swedish Academy tende a valorizzare scoperte con impatto pratico.
Fisica: quantum, ondelette e orologi ottici
Tra i candidati più citati da Clarivate figurano Ingrid Daubechies, Stéphane Mallat e Yves Meyer (per la teoria delle ondelette), David DiVincenzo e Daniel Loss (quantum computing) e Ewine van Dishoeck (astrofisica molecolare).
Occhi puntati anche su Hidetoshi Katori e Jun Ye per gli orologi atomici ottici, e su Pablo Jarillo-Herrero per il grafene “twistronico”.
Economia: la microeconomia dei favoriti
Nel campo economico, i riflettori sono su Steven Berry, Jerry Hausman e Ariel Pakes, noti per aver sviluppato modelli empirici che hanno trasformato la microeconomia moderna.
Come sempre, il Nobel per l’Economia resta il più imprevedibile: la Royal Academy alterna premi metodologici a riconoscimenti di forte impatto sociale.
Letteratura: Can Xue e Krasznahorkai in cima alle quote
Nei bookmaker dominano i nomi di Can Xue, László Krasznahorkai, Haruki Murakami e Gerald Murnane.
Ma la storia insegna prudenza: nel 2024 la vincitrice Han Kang era quotata bassissimo alla vigilia.
La giuria, spesso, sorprende con scelte simboliche o politiche difficili da prevedere.
Pace: Trump favorito dai mercati, ma gli esperti frenano
Il Nobel per la Pace è, come sempre, il più politico e incerto.
Nei mercati di scommesse figura in testa Donald Trump, complice il ritorno sulla scena internazionale e alcune iniziative diplomatiche.
Gli analisti, tuttavia, restano scettici: il Comitato tende a premiare figure o organizzazioni impegnate da anni nella costruzione della pace, non leader divisivi.
Tra i nomi forti anche Yulia Navalnaya, vedova del dissidente russo Alexei Navalny, e varie ONG per i diritti umani.
Quest’anno le candidature sono 338, tra individui e organizzazioni — un record.
Come leggere i pronostici
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Per le scienze naturali, la lista Clarivate resta l’indicatore più solido.
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Per la Pace e la Letteratura, meglio diffidare delle quote: l’imprevedibilità è parte del DNA del Nobel.
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I mercati catturano l’umore del momento, ma non la logica del Comitato di Stoccolma.
Il quadro finale
Categoria | Favoriti principali | Note |
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Medicina | Habener / Mojsov / Holst (GLP-1) | Forte consenso scientifico |
Chimica | GLP-1 o catalisi sostenibile | Possibile premio biomedico |
Fisica | Daubechies, Mallat, Meyer / DiVincenzo, Loss / van Dishoeck | Clarivate-driven |
Economia | Berry / Hausman / Pakes | Rilevanza metodologica |
Letteratura | Can Xue, Krasznahorkai, Murakami | Alta incertezza |
Pace | Navalnaya, ONG diritti umani (mercati: Trump) | Premio politicamente sensibile |
Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui la scienza del metabolismo e i farmaci anti-obesità salgono sul palco di Stoccolma. Ma, come insegna la storia dei Nobel, l’unica previsione davvero sicura è che ci sarà almeno una sorpresa.
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