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Oltre 2,5 milioni di persone e 14,8 milioni di anni di vita salvate dai vaccini anti-COVID

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I vaccini contro la COVID-19 hanno avuto un impatto straordinario sulla salute globale tra il 2020 e il 2024. Secondo i dati più recenti, oltre 2,5 milioni di persone non sarebbero morte grazie alla vaccinazione, con un totale di quasi 15 milioni di anni di vita guadagnati. In altre parole, ogni 900 dosi somministrate ha contribuito a salvare un anno di vita, e ogni 5.400 dosi ha evitato un decesso.

Chi ha beneficiato di più

I benefici maggiori si sono concentrati sulle persone over-60, che rappresentano la quasi totalità delle vite salvate e degli anni di vita guadagnati. La vaccinazione ha protetto soprattutto chi si è immunizzato prima di contrarre l’infezione, mentre i bambini e i giovani hanno contribuito in misura minima. Anche durante la diffusione della variante Omicron, più contagiosa ma meno letale, i vaccini hanno dimostrato la loro efficacia nel prevenire i decessi.

Un traguardo globale

Questo studio, uno dei più ampi mai condotti sul tema, conferma quanto la vaccinazione di massa abbia cambiato il corso della pandemia. Anche a livello europeo, analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stimano che tra dicembre 2020 e marzo 2023 siano state salvate oltre 1,6 milioni di vite, riducendo i decessi complessivi di oltre il 57%.

Il messaggio

I numeri parlano chiaro: i vaccini anti-COVID non solo hanno salvato milioni di vite, ma hanno anche garantito anni di vita in più a chi è più vulnerabile. Un successo di sanità pubblica senza precedenti, che dimostra quanto la prevenzione possa essere potente quando viene applicata su scala globale.


Fonti

  • Boccia S., et al., JAMA Health Forum (2025)

  • WHO/Europe, The Lancet Respiratory Medicine (2024)

  • Preprint su medRxiv (2024)

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