Qual è la reale grandezza dei paesi del mondo?
In realtà, molti non sono così estesi come appaiono sulle mappe tradizionali, specialmente quelli situati lontano dall’Equatore.
Quasi tutte le mappe che usiamo per orientarci nel mondo – comprese quelle di Google Maps – si basano su un’antica rappresentazione chiamata proiezione di Mercatore. È il metodo più familiare, quello che troviamo nei libri di scuola, negli atlanti, nei GPS. Ma c’è un problema: questa proiezione distorce profondamente la realtà.
La Terra, infatti, non è piatta: rappresentarla su una superficie bidimensionale comporta sempre dei compromessi. Il risultato? Le dimensioni e le forme dei paesi vengono alterate. Nelle mappe disegnate con la proiezione di Mercatore, i territori vicini ai poli – come la Groenlandia, il Canada o la Russia a nord, e l’Antartide a sud – appaiono enormemente più grandi rispetto a quelli più vicini all’equatore. Ma non è solo un dettaglio tecnico: questa distorsione influenzava (e influenza ancora oggi) la nostra percezione del mondo, spesso sottostimando visivamente interi continenti come l’Africa o il Sud America.
Per capire quanto sia diversa la realtà da ciò che vediamo sulle mappe comuni, è stato creato uno strumento geniale: The True Size. Questo sito interattivo consente di trascinare i contorni dei paesi sul planisfero e confrontarne le dimensioni reali in base alla latitudine. Spostando l’Italia vicino al Polo Nord, ad esempio, sembrerebbe gigantesca. Inversamente, se si prende la California e la si sovrappone all’area del Mar Mediterraneo, si scopre che è molto più grande di quanto immaginassimo. Provare per credere.
Ma da dove nasce questa visione distorta?
Il suo inventore fu Gerhard Kremer (1512–1594), conosciuto come Gerardo Mercatore, uno studioso fiammingo di matematica, astronomia e geografia. Nel Cinquecento, sviluppò una mappa pensata per semplificare la navigazione marittima. Il suo sistema proiettava i punti della superficie terrestre su un cilindro immaginario avvolto attorno all’equatore. Così facendo, riuscì a rappresentare paralleli e meridiani come linee dritte e perpendicolari, facilitando l’orientamento delle navi. Il compromesso? Una forte distorsione delle aree polari, che venivano ingigantite man mano che ci si allontanava dall’equatore.
Il vantaggio della proiezione di Mercatore era quello di preservare gli angoli, fondamentale per i marinai dell’epoca. Ma questo sacrificava le proporzioni reali tra le aree geografiche. Eppure, nonostante sia stata concepita per un uso molto specifico, è diventata il riferimento visivo universale – condizionando per secoli il modo in cui vediamo il mondo.
Ecco perché James Talmage e Damon Maneice hanno deciso di creare The True Size: per offrire a chiunque uno strumento intuitivo e immediato per vedere il mondo con occhi nuovi. Basta digitare il nome di un paese, selezionarlo e trascinarlo in altre regioni del globo per scoprire quanto cambia la percezione delle sue dimensioni. L’unico limite? Non è possibile visualizzare entità sovranazionali come l’Unione Europea nel suo insieme, ma per il resto l’esperienza è sorprendente.
Tutto questo non è solo una questione di geografia. La proiezione di Mercatore ha contribuito a rafforzare una visione eurocentrica, in cui i paesi occidentali sembrano dominare per dimensioni e centralità, mentre quelli dell’Africa o dell’America Latina risultano periferici e “più piccoli”. Un effetto collaterale culturale, potenzialmente dannoso, tanto che in un episodio della serie The West Wing si propone di abbandonare la proiezione di Mercatore in favore di rappresentazioni più corrette e inclusive.
10 curiosità sulla proiezione di Mercatore e le mappe alternative
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La proiezione di Mercatore deforma le dimensioni reali
Creata nel 1569 da Gerardo Mercatore, questa rappresentazione è utile per la navigazione perché conserva gli angoli, ma ingigantisce i paesi lontani dall’Equatore. Ad esempio, la Groenlandia appare grande quanto l’Africa, mentre in realtà è circa 14 volte più piccola. -
È una proiezione cilindrica conforme
Significa che trasforma la superficie terrestre (sferica) in un rettangolo. Gli angoli vengono conservati, ma le proporzioni vengono distorte, soprattutto alle latitudini più estreme. -
È centrata sull’Europa
La proiezione di Mercatore riflette una visione eurocentrica: l’Europa è al centro e appare più grande rispetto alla sua reale estensione. -
Non mostra le dimensioni reali dei continenti
L’Africa è enorme nella realtà, ma nelle mappe di Mercatore è spesso rimpicciolita rispetto al Nord America o all’Europa. -
L’Equatore non è davvero al centro visivo della mappa
Nella proiezione di Mercatore, l’Equatore appare visivamente più in basso di quanto sia nella realtà per via dell’ingrandimento delle aree polari. -
La proiezione di Mercatore è utile per la navigazione marittima
Le rotte tracciate in linea retta (loxodromiche) su questa mappa sono direzioni costanti, quindi ottimali per le bussole e i viaggi in nave. -
Esistono alternative più “oneste”
Tra le più famose:-
Proiezione di Gall-Peters: mantiene le proporzioni tra le superfici, ma distorce le forme.
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Proiezione di Robinson: compromesso visivo più armonico, ma non conforme né equidistante.
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Proiezione di Winkel-Tripel: adottata da National Geographic, bilancia forma, area e distanza.
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Mercatore è stata usata per rafforzare una visione geopolitica
In epoca coloniale, esagerare la grandezza delle potenze europee sulle mappe aveva anche un effetto ideologico: sembravano “più grandi” e dominanti. -
Alcuni paesi hanno proposto di cambiare la mappa nelle scuole
Il governo tedesco e quello britannico, negli anni, hanno discusso sull’introduzione della mappa di Gall-Peters nei programmi scolastici per una rappresentazione più equa. -
Esistono mappe alternative “capovolte”
Alcune proiezioni ribaltano il nord e il sud, mettendo l’Australia “in alto”: servono a sfidare l’idea che il nord debba sempre essere “sopra” e il sud “sotto”.
🌍 Differenza tra “mappamondo” e proiezione di Mercatore
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Mappamondo: rappresentazione tridimensionale della Terra sotto forma di globo sferico. È la più fedele alla realtà in termini di proporzioni, distanze e relazioni tra paesi. Tuttavia, è scomodo da trasportare e da consultare su larga scala.
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Proiezione di Mercatore: rappresentazione bidimensionale della Terra che trasforma la superficie sferica in un rettangolo. È utile per la navigazione e la cartografia, ma distorce proporzioni e superfici, specialmente vicino ai poli.
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