Dalla riscrittura della storia alla giustificazione di invasioni brutali, ecco dieci falsità chiave che hanno contribuito a consolidare il potere di Vladimir Putin e perché smascherarle oggi è più urgente che mai.
1. L’Ucraina “non è mai stata” un vero paese
Una delle bugie più famigerate di Putin è l’affermazione secondo cui l’Ucraina non avrebbe una storia legittima come nazione indipendente. In una versione profondamente distorta dei fatti, sostiene che l’Ucraina sia stata “creata dalla Russia”.
Realtà: l’Ucraina possiede una lingua, una cultura e una storia proprie che precedono di secoli il dominio russo. Gli ucraini hanno lottato duramente per la loro indipendenza ben prima del crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 e, nello stesso anno, hanno votato a larga maggioranza a favore dell’indipendenza in un referendum.
2. La NATO “ha promesso” di non espandersi mai verso est
Putin afferma ripetutamente che le potenze occidentali avrebbero “tradito” la Russia espandendo la NATO dopo la fine della Guerra Fredda, violando una presunta promessa verbale.
Realtà: non è mai stato firmato alcun accordo formale che vietasse l’espansione della NATO. Al contrario, molti paesi dell’Europa orientale hanno chiesto volontariamente di aderire all’Alleanza per proteggersi da una possibile futura aggressione russa.
3. La Russia sta “denazificando” l’Ucraina
Questa è stata la principale giustificazione utilizzata da Putin per legittimare la brutale invasione su vasta scala dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022.
Realtà: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è ebreo e ha perso parte della sua famiglia durante l’Olocausto. L’Ucraina è una democrazia e i gruppi estremisti hanno un’influenza marginale. Inoltre, la Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di arresto contro Putin per presunti crimini di guerra, evidenziando la violenza e l’infondatezza della narrativa della “denazificazione”.
4. L’Occidente sta cercando di “distruggere” la Russia
Putin descrive Stati Uniti, Unione Europea e NATO come minacce esistenziali decise ad annientare la Russia.
Realtà: l’Occidente ha sempre dichiarato che il proprio obiettivo è difendere la sovranità dell’Ucraina, non distruggere la Russia. Le sanzioni economiche e gli aiuti militari sono pensati per fermare l’invasione, non per rovesciare lo Stato russo.
5. L’Ucraina stava pianificando di attaccare la Russia
Putin ha affermato falsamente che l’Ucraina, con il supporto della NATO, stesse preparando un attacco militare contro la Russia, lasciandogli “nessun’altra scelta” se non colpire per primo.
Realtà: non esiste alcuna prova che l’Ucraina stesse pianificando un attacco alla Russia. Questa minaccia inventata è stata utilizzata dal Cremlino per giustificare un’invasione del tutto non provocata.
6. Le forze russe colpiscono solo obiettivi militari
Il Cremlino insiste nel sostenere che l’esercito russo stia conducendo esclusivamente “attacchi di precisione” contro infrastrutture militari ucraine.
Realtà: indagini indipendenti e testimonianze dirette dimostrano che le forze russe hanno bombardato ospedali, scuole, edifici residenziali, teatri e corridoi umanitari, causando la morte di migliaia di civili.
7. L’economia russa è “più forte che mai”
Di fronte alle dure sanzioni occidentali, Putin sostiene che l’economia russa non solo abbia resistito, ma addirittura prosperato.
Realtà: l’economia russa resta sotto forte pressione. Sebbene la spesa pubblica e il commercio con la Cina offrano un sollievo temporaneo, le sanzioni hanno soffocato l’innovazione, incentivato una sovrapproduzione militare e indebolito il rublo.
8. L’Occidente ha causato la crisi alimentare globale
Putin attribuisce alle sanzioni occidentali la responsabilità della carenza di cibo in Africa e Medio Oriente.
Realtà: il blocco dei porti ucraini da parte della Russia e gli attacchi ai depositi di grano hanno interrotto gravemente l’approvvigionamento alimentare globale, colpendo in particolare i paesi più poveri che dipendono dalle esportazioni ucraine.
9. La maggioranza dei russi sostiene la guerra
Putin presenta spesso l’invasione dell’Ucraina come una “guerra popolare”, sostenuta da un consenso schiacciante all’interno della Russia.
Realtà: sotto un regime autoritario è difficile valutare la reale opinione pubblica. Tuttavia, sondaggi indipendenti indicano che, accanto a chi sostiene la guerra per paura o propaganda, esiste una significativa opposizione, dimostrata da proteste, arresti di massa e dall’esodo di centinaia di migliaia di cittadini russi in fuga dalla coscrizione obbligatoria.
10. Putin difende i tradizionali “valori familiari”
Putin cerca di presentare il suo regime come un baluardo dei valori conservatori e cristiani contro un Occidente dipinto come “decadente”.
Realtà: il Cremlino ha strumentalizzato temi sociali come i diritti LGBTQ+ e la presunta “protezione dei minori” non solo per distrarre l’opinione pubblica interna, ma anche per posizionare la Russia come alternativa ideologica al liberalismo occidentale sulla scena internazionale.
Perché la verità è importante
Le menzogne di Vladimir Putin non sono semplici artifici retorici: sono state utilizzate per giustificare guerre, reprimere il dissenso e destabilizzare intere regioni. Ogni falsità ha uno scopo preciso.
CRONOLOGIA DELLA PROPAGANDA DI PUTIN:
2014 – “L’Ucraina non è mai stata un vero Paese”
Usato per giustificare l’annessione della Crimea.
2015 – “L’Occidente ha tradito la Russia sulla NATO”
Narrazione intensificata nei media russi,
alimentando sentimenti anti-occidentali.
2022 – “Denazificazione dell’Ucraina”
Invasione su vasta scala lanciata il 24 febbraio.
Migliaia di civili uccisi.
2022–2023 – “La Russia colpisce solo obiettivi militari”
Ospedali, scuole ed edifici residenziali colpiti.
La CPI indaga su crimini di guerra.
2023 – “Le sanzioni stanno fallendo”
L’inflazione aumenta, il rublo si indebolisce,
il settore tecnologico viene svuotato.
2024 – “La Russia difende i valori tradizionali”
Ampliate le leggi anti-LGBTQ+.
Le libertà civili continuano a erodersi.
2025 – “I russi sostengono la guerra”
Migliaia fuggono dalla coscrizione.
I dissidenti vengono imprigionati o esiliati.
Fonti
How Putin’s Denial of Ukraine’s Statehood Rewrites History, TIME magazine: https://time.com/6150046/ukraine-statehood-russia-history-putin/
Ukrainian history and independence, Harvard Ukrainian Research Institute:
https://www.huri.harvard.edu/russo-ukrainian-war
Putin’s July 2021 essay: “On the Historical Unity of Russians and Ukrainians”
http://en.kremlin.ru/events/president/news/66181
NATO Fact Sheet: “Setting the Record Straight”
https://www.ucc.ca/2014/04/12/russias-accusations-setting-the-record-straight-nato-fact-sheet/ (Email address needed to gain access)
President Zelensky’s background: BBC Profile
https://www.bbc.com/news/world-europe-59667938
ICC arrest warrant for Putin (March 2023):
https://www.icc-cpi.int/news/situation-ukraine-icc-judges-issue-arrest-warrants-against-vladimir-vladimirovich-putin-and
In Responses to Russia, U.S. Stands Firm on Who Can Join NATO:
https://www.nytimes.com/2022/02/02/world/europe/us-nato-response-russia-demands.html?searchResultPosition=3
Why Trump is Wrong About Russia’s Invasion of Ukraine:
How Do Russians Feel About a War with Ukraine?:
https://carnegieendowment.org/posts/2021/12/how-do-russians-feel-about-a-war-with-ukraine?lang=en

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