Tecnologia

La componentistica tecnica e l’innovazione nei settori ad alta precisione

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L’industria che opera su tolleranze dell’ordine dei micron ha la necessità di utilizzare componenti capaci di offrire costanza nelle prestazioni lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Basti pensare, per esempio, alle strumentazioni aerospaziali, nelle quali i bulloni, i perni o i micro-ingranaggi devono necessariamente trovarsi all’interno di un insieme armonioso, che possa sostenere carichi estremi senza attriti indesiderati e senza incidere negativamente sulla qualità del sistema.

Quindi, la ricerca di soluzioni produttive all’avanguardia si intreccia con un’esigenza sempre più presente di uniformità nelle dimensioni, di affidabilità e di rapidità di fornitura.

L’importanza degli elementi di fissaggio

Tra gli elementi di fissaggio ci sono viti, rivetti, perni e ribattini, sia standard che realizzati su disegno specifico, in acciaio, ottone, rame, alluminio e inox. La produzione viteria rappresenta il punto fondamentale di una catena di fornitura che deve garantire lotti ripetibili, tracciabili e con superfici controllate.

Utilizzare una filettatura adeguata realizzata su misura può determinare la riuscita di un sistema di assemblaggio rapido o la tenuta meccanica in qualsiasi ambito.

Nuovi materiali e trattamenti di superficie

L’evoluzione dei materiali non si limita alla scelta tra leghe ferrose o non ferrose. Oggi l’attenzione si concentra su acciai particolari, leghe di titanio e compositi capaci di mettere insieme leggerezza, resistenza alla corrosione e stabilità.

Su questi substrati vengono applicati rivestimenti che riducono la rugosità, rendono minima l’usura da scorrimento e aumentano la resistenza del film in superficie. Il risultato consiste in una vite che conserva la coppia di serraggio in ambienti marini o in un perno che resiste a cicli termici prolungati. Questi miglioramenti, sommati, rendono più ampia la durata dei componenti.

Miniaturizzazione e precisione micrometrica

Nella produzione di dispositivi biomedicali impiantabili, di accelerometri e di strumentazione ottica, sono richiesti fissaggi con diametri inferiori al millimetro. In questo ambito la metrologia ottica 3D permette di ispezionare geometrie impossibili da rilevare con gli strumenti meccanici tradizionali.

Si utilizzano, quindi, processi ad altissima precisione e controllo termico delle macchine per mantenere le tolleranze in un intervallo quasi impercettibile e assicurare che ogni pezzo si innesti senza problemi sui componenti circostanti. Infatti, la riuscita di un sistema di micro-assemblaggio dipende dall’accuratezza del singolo filetto e dalla coerenza lungo l’intera linea.

Automazione, controllo qualità e digitalizzazione

Non si può non parlare poi dell’impiego di sistemi MES (sigla che indica Manufacturing Execution System) connessi alle presse e ai centri di lavoro. Queste tecnologie aiutano a tracciare e a monitorare tutte le fasi del processo di produzione. Tramite l’uso di questi strumenti, si può ottenere un continuo flusso di informazioni, che portano ad annotare fattori come la coppia di serraggio e la curva carico-spostamento.

Se sono presenti elementi non conformi, questi vengono intercettati da telecamere ad alta velocità che attivano scarti automatici prima che il lotto abbandoni la cella produttiva. La supervisione continua rende più solida la reputazione del produttore: il committente riceve fissaggi accompagnati da certificazioni meccaniche e chimiche, pronte per l’audit di settore.

Tracciabilità e sostenibilità

Non si devono dimenticare nemmeno l’aspetto della sostenibilità e quello della tracciabilità, quando si fa riferimento all’uso di componenti e accessori per la produzione industriale. La domanda di componenti tecnici, infatti, si confronta con normative ambientali molto precise.

Sono a disposizione delle aziende finiture prive di cromo esavalente, processi a ciclo chiuso e recupero termico dagli oli di lavorazione, che riducono le emissioni e i consumi idrici. Inoltre, l’uso di marcature laser permanenti, che si possono leggere, ad esempio, tramite codice QR, consente di estendere la tracciabilità dalla fase iniziale al prodotto finito.

Il cliente in poco tempo può risalire a tutte le fasi del processo, dalla colata d’acciaio al programma macchina, passando per il certificato di qualità del lotto, e tutto questo rende possibili delle catene di approvvigionamento del tutto trasparenti.

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