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Google vuole sviluppare un’IA per decifrare il linguaggio dei delfini

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Google ha annunciato significativi progressi nello sviluppo di un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) progettato per comprendere e interpretare la comunicazione dei delfini. Questo progetto, denominato “DolphinGemma”, mira a decifrare i complessi sistemi vocali di questi cetacei, aprendo la strada a una possibile interazione tra esseri umani e delfini.

L’Intelligenza Artificiale al servizio della bioacustica

L’iniziativa di Google si inserisce in un contesto più ampio di ricerche che utilizzano l’intelligenza artificiale per studiare la comunicazione animale. Ad esempio, il progetto CETI (Cetacean Translation Initiative) ha impiegato modelli statistici e tecniche di machine learning per analizzare i “codas” dei capodogli, rivelando una struttura comunicativa più complessa di quanto si pensasse in precedenza.

Analogamente, ricercatori hanno utilizzato reti neurali per monitorare i movimenti di specie di delfini in pericolo nel Rio delle Amazzoni, distinguendo tra le vocalizzazioni di diverse specie e contribuendo alla loro conservazione .

DolphinGemma: un modello linguistico per i delfini

DolphinGemma rappresenta un tentativo pionieristico di applicare le capacità dei LLM alla comprensione del linguaggio dei delfini. Sfruttando registrazioni audio ad alta risoluzione e tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio naturale, il modello cerca di identificare schemi e significati nelle vocalizzazioni dei delfini.

Secondo quanto riportato da Google, l’obiettivo non è solo decifrare i suoni, ma anche comprendere il contesto e le intenzioni comunicative dietro di essi. Questo approccio potrebbe permettere, in futuro, una forma di “dialogo” tra esseri umani e delfini, basata su una comprensione reciproca dei rispettivi sistemi comunicativi.

Implicazioni etiche e scientifiche

La possibilità di comunicare con i delfini solleva importanti questioni etiche e scientifiche. Da un lato, potrebbe rivoluzionare il nostro rapporto con gli animali, promuovendo una maggiore empatia e comprensione. Dall’altro, è fondamentale garantire che tali interazioni rispettino il benessere e l’autonomia degli animali coinvolti.

Inoltre, la ricerca potrebbe fornire nuove informazioni sulla cognizione animale, contribuendo a ridefinire i confini tra intelligenza umana e non umana. Come evidenziato da studi precedenti, l’uso dell’IA nella bioacustica ha già permesso di scoprire comportamenti complessi in diverse specie, suggerendo che molte forme di comunicazione animale sono più sofisticate di quanto si pensasse .

Prospettive future

Sebbene il progetto DolphinGemma sia ancora nelle fasi iniziali, rappresenta un passo significativo verso la comprensione e l’interazione con altre forme di vita intelligenti. Se avrà successo, potrebbe aprire nuove frontiere nella biologia, nella tecnologia e nella filosofia, invitandoci a riconsiderare il nostro posto nel mondo naturale.

Per ulteriori dettagli sul progetto DolphinGemma, è possibile consultare il blog ufficiale di Google.

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