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Come funzionano i vaccini mRNA (Pfizer-BioNTech, Moderna): possiamo fidarci?

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Gli mRNA-vaccine contengono «messaggi» (mRNA) che dicono alle cellule di produrre temporaneamente la proteina Spike del SARS-CoV-2. Il sistema immunitario impara a riconoscerla e costruisce difese (anticorpi + cellule T). L’mRNA resta nel citoplasma, viene tradotto e poi degradato: non entra nel nucleo e non si integra nel DNA umano. Questo è spiegato nelle review scientifiche e nelle faq delle autorità sanitarie. Fonte: Nature

Quanto ci hanno protetto realmente?

  • Nei trial iniziali randomizzati (fase 3) Pfizer e Moderna hanno mostrato alta efficacia (~90%+ contro la malattia sintomatica da SARS-CoV-2 e, soprattutto, eccellente protezione contro ospedalizzazione e morte). I dati real-world e meta-analisi successive hanno confermato protezione robusta contro forme severe, specialmente prima della comparsa di molte varianti. Tuttavia l’efficacia contro l’infezione sintomatica è diminuita nel tempo (waning) e con varianti antigenicamente diverse; per questo sono stati usati richiami/booster e aggiornamenti. Fonte: PMC

I trial iniziali sono stati tutti “completati”?

  • I trial di fase 1–2–3 hanno raggiunto e pubblicato i loro endpoint primari (efficacia contro malattia sintomatica) e sono stati usati per le autorizzazioni d’emergenza e, successivamente, per approvazioni complete (es. FDA per Pfizer/Comirnaty il 23 agosto 2021). Tuttavia: molti studi hanno previsto follow-up a lungo termine; molti partecipanti del braccio placebo, subito dopo l’autorizzazione, hanno ricevuto il vaccino (crossover), quindi la randomizzazione controllata a lungo termine è stata limitata — questo significa che per alcuni effetti rari o a lunga latenza si è passati dalla prova randomizzata a dati osservazionali e di sorveglianza. Le aziende e le autorità hanno comunque continuato a raccogliere dati e a pubblicare report/regulatory submissions.

Quali dati sono stati resi disponibili — e quali no?

Disponibili pubblicamente:

  • Documenti di autorizzazione e lettere di approvazione delle agenzie regolatorie (FDA, EMA, ecc.).

  • Articoli peer-review dei trial di fase 3.

  • Report di sorveglianza (VAERS, VigiBase/EudraVigilance) e studi osservazionali in popolazioni reali.

  • Sintesi di dati dalle aziende, e alcune richieste di accesso a dati clinici (clinical study reports, dataset su richiesta). Fonte: U.S. Food and Drug Administration

Non sempre immediatamente pubblici / più difficili da ottenere:

  • Dati grezzi individuali (IPD, participant-level data) completi e non de-identificati non sono generalmente disponibili pubblicamente per motivi di privacy e processi legali: esistono però procedure di accesso controllato per ricercatori autorizzati.

  • Alcune analisi a lungo termine sono state affidate a studi osservazionali (con limiti intrinseci), perché, come detto, il placebo è stato spesso offerto ai partecipanti dopo l’EUA.

Sicurezza: quali rischi sono emersi?

Sintesi dei principali segnali emersi e valutati dalle autorità:

  • Reazioni immediate allergiche (anafilassi): molto rare, ma riconosciute; i centri vaccinali preparati per trattarle.

  • Miocardite/pericardite: segnalata come evento raro, soprattutto in maschi adolescenti e giovani, più spesso dopo la seconda dose e entro pochi giorni; nella maggior parte dei casi le forme sono lievi e rispondono al trattamento, ma è un segnale reale e riconosciuto. Le autorità hanno adattato raccomandazioni (es. allungare l’intervallo tra dose 1 e 2 può ridurre il rischio in alcuni gruppi). CDC+1

  • Altri eventi rari: trombosi con sindrome da trombocitopenia è stato associato più a vaccini vettore adenovirale (J&J, AstraZeneca) piuttosto che agli mRNA.

  • Monitoraggio continui: sistemi come VAERS, EudraVigilance, VigiBase e studi di popolazione hanno continuato a monitorare e pubblicare analisi. Fonte: CDC

Cancerogenesi / aumento dei tumori — cosa dice la evidenza?

  • Nessuna evidenza robusta che gli mRNA-vaccini causino cancro. Le affermazioni su un’“esplosione” di tumori o su meccanismi plausibili (mRNA che si integra nel DNA e attiva oncogeni) non sono supportate dalla biologia e dagli studi: l’mRNA vaccinale è progettato per essere degradato, non entra nel nucleo, e le analisi non hanno mostrato segnali epidemiologici credibili di aumento dei casi di cancro correlati alla vaccinazione. Fact-checking e analisi nazionali (es. giornalismo scientifico e autorità) hanno smentito affermazioni allarmistiche. Rimane ovviamente il monitoraggio continuo delle statistiche di mortalità/malattie a lungo termine, come per qualunque nuova tecnologia diffusa. Fonte: Nature

Cosa non sappiamo / incertezze rimaste

  • Per eventi molto rari o che si manifestano a latenza molto lunga (anni), la certezza assoluta richiede tempo e grandi dataset osservazionali; per questo motivo la sorveglianza post-autorizzazione è cruciale.

  • Alcune analisi dettagliate a livello di singolo partecipante sono soggette a procedure di accesso; non sempre trovi tutto online in modo immediato.

  • L’evoluzione delle varianti e il loro impatto sull’efficacia richiedono aggiornamenti periodici dei vaccini (motivo per cui si sono sviluppati booster/adattamenti).

Posso fidarmi di questo vaccino?

  • Per la maggior parte delle persone (soprattutto anziani, fragili e con fattori di rischio), i vaccini mRNA hanno salvato molte vite e ridotto ospedalizzazioni e decessi in modo consistente: i benefici netti sono molto favorevoli. Le autorità regolatorie (FDA, EMA, ecc.) hanno valutato i dati e, per Pfizer almeno, hanno concesso poi l’approvazione completa (non solo EUA). Fonte:; U.S. Food and Drug Administration

  • Per i giovani maschi (soprattutto adolescenti/young adult), il rischio molto raro di miocardite cambia leggermente il rapporto rischio/beneficio quando il rischio individuale di malattia grave è basso: per questo vengono date raccomandazioni stratificate (es. considerare intervallo più lungo fra le dosi, valutare rischio individuale, ecc.). Fonte: CDC

  • Se sei preoccupato per questioni specifiche (storia di allergie gravi, problemi cardiaci, immunosoppressione, desiderio di avere figli, ecc.), il consiglio migliore è parlarne con il tuo medico di fiducia, che può valutare rischio personale e storico clinico.

9) Fonti principali consultabili (per approfondire rapidamente)

  • FDA — approvazione Comirnaty (Pfizer). Fonte: U.S. Food and Drug Administration

  • CDC — informazioni su miocardite dopo mRNA. Fonte: CDC

  • Meta-analisi / review sull’efficacia dei mRNA (evidenza real-world). Fonte: PMC

  • Review scientifiche sul meccanismo e sulla non-integrazione dell’mRNA nel genoma. Fonte:  Nature

  • Fact-check / analisi su affermazioni di aumento tumori. Fonte: Reuters


In breve

I vaccini mRNA usati durante la pandemia hanno dimostrato di ridurre in modo marcato ospedalizzazioni e decessi da COVID-19 e hanno un profilo di sicurezza che è stato attentamente monitorato. Esistono segnali rari (es. miocardite in giovani maschi) ma riconosciuti e gestiti dalle autorità. Non ci sono prove credibili che provochino cancro; la biologia dell’mRNA non supporta il meccanismo di integrazione nel DNA. Se la tua domanda è “possiamo fidarci?” — sì, come tecnologia per la prevenzione delle forme gravi di COVID-19 la fiducia è supportata da dati e valutazioni regolatorie, pur mantenendo attenzione alla sorveglianza continua e alle raccomandazioni specifiche per gruppi a rischio.

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