Dal lancio del programma PolioPlus nel 1985, il Rotary International ha mobilitato milioni di volontari e raccolto fondi significativi per la causa. Grazie alla partnership con la Gates Foundation, iniziata nel 2007, sono stati generati circa 2 miliardi di dollari, utilizzati per vaccinare milioni di bambini in tutto il mondo e rafforzare i sistemi sanitari nei paesi a rischio in una missione ambiziosa: sradicare la poliomielite dal pianeta. Questa partnership storica, che combina l’impegno globale dei Rotariani con il sostegno finanziario e strategico della Gates Foundation, ha segnato progressi significativi nella lotta contro una malattia che, fino a pochi decenni fa, paralizzava migliaia di bambini ogni anno. L’annuncio dell’estensione della loro collaborazione, avvenuto il 22 gennaio 2020 durante l’Assemblea Internazionale del Rotary a San Diego, California, rappresenta un ulteriore passo verso un mondo libero dalla polio. Una partnership consolidata per un obiettivo comune.
Il risultato è impressionante: i casi di polio sono diminuiti del 99,9% dagli anni ’80, quando la malattia colpiva circa 350.000 bambini ogni anno. Oggi, la polio rimane endemica solo in due paesi, Afghanistan e Pakistan, ma la lotta continua per prevenire nuove epidemie e raggiungere l’eradicazione totale.
La collaborazione tra il Rotary e la Bill & Melinda Gates Foundation si basa su un modello di raccolta fondi tanto semplice quanto efficace: per ogni dollaro raccolto dal Rotary, la Gates Foundation ne aggiunge altri due, triplicando l’impatto di ogni donazione.
Durante il suo discorso video all’Assemblea Internazionale del 2020, Bill Gates aveva già sottolineato l’importanza cruciale di questa partnership: “La collaborazione di lunga data con il Rotary è stata vitale per combattere la polio. Ecco perché stiamo estendendo la nostra iniziativa di equiparazione dei fondi. Credo che insieme possiamo rendere l’eradicazione una realtà”.
Le sue parole riflettono l’ottimismo e la determinazione che guidano questa alleanza.
Il ruolo dei Rotariani e l’appello alla partecipazione
I Rotariani non si limitano a raccogliere fondi: il loro contributo va oltre, con innumerevoli ore di volontariato dedicate a campagne di sensibilizzazione, organizzazione di vaccinazioni e monitoraggio della malattia. La loro presenza capillare in oltre 200 paesi consente di raggiungere anche le comunità più remote, garantendo che nessun bambino venga lasciato indietro.
L’appello del Rotary e della Gates Foundation è chiaro: ogni persona può fare la differenza. Attraverso il sito endpolio.org, è possibile donare per sostenere la lotta contro la polio, con la certezza che ogni contributo sarà triplicato grazie all’iniziativa di equiparazione dei fondi. Anche una piccola donazione può avere un impatto enorme, aiutando a finanziare vaccini, formazione del personale sanitario e infrastrutture necessarie per l’eradicazione.
Verso un futuro senza polio
L’eradicazione della polio sarebbe un traguardo storico, il secondo caso di una malattia umana completamente eliminata dopo il vaiolo. La partnership tra il Rotary e la Bill & Melinda Gates Foundation dimostra come la collaborazione tra organizzazioni globali, governi e comunità locali possa affrontare sfide sanitarie di portata mondiale. Nonostante i progressi, la strada verso l’eradicazione richiede ancora impegno, risorse e determinazione per superare ostacoli come conflitti, instabilità politica e difficoltà logistiche nelle aree più isolate.
Per unirsi alla lotta contro la polio: visita endpolio.org, scopri di più sulla campagna e contribuisci a un futuro in cui nessun bambino debba più temere questa malattia devastante.
ALCUNI DATI
Dal 1988, abbiamo assistito a una riduzione del 99,9% dei casi di poliomielite in tutto il mondo. Solo due Paesi rimangono endemici per la poliomielite: Afghanistan e Pakistan.
- Riduzione mondiale dei casi di polio:
- Nel 1988, quando è stata lanciata l’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio (GPEI), la polio era endemica in oltre 125 paesi, con circa 350.000 casi all’anno.
- Entro il 2021, i casi globali di poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1) erano scesi a soli 6 casi segnalati, rappresentando una riduzione di oltre il 99,9%.
- Dati recenti confermano che i casi di poliovirus selvaggio rimangono bassi, con 12 casi segnalati nel 2023 (6 in Afghanistan e 6 in Pakistan), in linea con la riduzione del 99,9%.
- Paesi endemici per la polio:
- A partire da agosto 2024, Afghanistan e Pakistan sono gli unici due paesi in cui il poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1) rimane endemico.
- Altri paesi, come la Nigeria, hanno interrotto la trasmissione endemica (l’ultimo caso di WPV in Nigeria risale al 2016).
- Sebbene si verifichino focolai di poliovirus derivato da vaccino (cVDPV) in altre regioni, solo Afghanistan e Pakistan continuano a segnalare trasmissione endemica di WPV1.
- Contesto e sfide:
- La riduzione dei casi di polio è attribuita agli sforzi di vaccinazione su larga scala attraverso la GPEI, che ha vaccinato quasi 3 miliardi di bambini dal 1988.
- In Afghanistan e Pakistan, le sfide includono insicurezza, movimenti di popolazione, rifiuto del vaccino e restrizioni alle campagne di vaccinazione porta a porta, che hanno ostacolato l’eradicazione completa.
- Nel 2024, l’Afghanistan ha segnalato 25 casi di WPV1 e il Pakistan 74 casi di WPV1, indicando una trasmissione in corso ma comunque una riduzione significativa rispetto ai livelli storici.
- Note aggiuntive:
- I poliovirus selvaggi di tipo 2 e 3 sono stati eradicati a livello globale (tipo 2 nel 1999, tipo 3 nel 2019), lasciando solo il WPV1 in circolazione in Afghanistan e Pakistan.
Fonti
- [VIDEO] Guarda Bill Gates mentre parla dell’estensione del programma di equiparazione dei fondi per eradicare la polio [VIDEO]
- l Rotary e la Gates Foundation estendono l’equiparazione dei fondi per l’eradicazione della polio
- Since 1988, we’ve seen a worldwide reduction in polio cases of 99.9%. Only two countries remain polio-endemic: Afghanistan and Pakistan.
- Poliomielite: Istituto Superiore di Sanità
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