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Benessere e cura mediante la lettura: la biblioterapia

biblioterapia

I libri possono essere ritenuti, oltre al comunemente riconosciuto valore culturale, degli strumenti terapeutici, e questo è ciò che sta esplorando la nascente disciplina della Biblioterapia.

Il benefico effetto della lettura

La pratica della lettura possiede in sé grandi effetti benefici, che vanno anche oltre la semplice passione e interesse dei soggetti o lo sviluppo di competenze linguistiche e di comprensione del testo, agendo in modo particolare sulla salute in generale, ma soprattutto su quella psicologica, in quanto permette di poter conoscere sé stessi e gli altri. Tramite i libri si impara il ragionamento e a sviluppare la capacità critica, ma aiuta anche a mantenere attiva la concentrazione e l’attenzione. Il coinvolgimento emotivo con i personaggi di una storia di fantasia viene appunto definito trasporto emotivo

Tramite le storie custodite nei libri è possibile entrare in empatia e immedesimarsi con le emozioni e i sentimenti provati e vissuti dai personaggi, permettendo in tal modo di sviluppare la capacità di sentire ciò che prova l’altro e di come lo prova. Ci sono inoltre diversi studi – come quello condotto dall’Università del Sussex nel 2009 – che dimostrano che grazie alla pratica della lettura è possibile ottenere una riduzione dello stress, delle tensioni muscolari e un rallentamento della frequenza cardiaca fino al 68% – in quanto permette ai lettori di potersi abbandonare all’immaginazione e di interrompere il presente, sconfinando in mondi altri.

Strumento favorevole per la promozione del benessere già nella primissima infanzia

Ai bambini possono rivelarsi molto utili i libri e, in modo particolare, avere qualcuno che racconta loro le storie in esse contenute, proprio perché la lettura ad alta voce – che viene svolta già fin dalla nascita – comporta degli effetti positivi sullo sviluppo, sia in ambito cognitivo che affettivo ed emotivo. Questo perché, tramite il racconto delle storie ad alta voce, permette al bambino di sviluppare un vocabolario sempre più ampio, di migliorare la comprensione del testo, oltre a creare legami di intimità e di connessione emotiva tra adulto e bambino. Ascoltando la voce dell’adulto e con anche un suo contatto fisico il bambino riesce a sentirsi più sicuro e protetto, permettendogli di sviluppare l’autoregolazione emotiva, l’empatia e di poter creare un buon legame di attaccamento. Questo è il motivo per cui i bambini sono soliti chiedere di leggere e rileggere sempre gli stessi libri; si tratta dunque di un modo per prendere confidenza con le loro emozioni, con la possibilità di immedesimarsi nei personaggi della storia, permettendo in questo modo di sperimentare stati d’animo sconosciuti all’interno di un contesto già familiare (ovvero di quelle storie di cui conoscono già il finale). Mediante la lettura e la rilettura di uno stesso testo permette all’adulto di poter sostenere il bambino nella costruzione dell’alfabetizzazione emotiva, nella comprensione di cosa sono le emozioni, a cosa servono e a come gestirle in maniera consapevole.

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Lettura e cura: la biblioterapia

La terapia mediante la lettura di testi letterari, di saggistica o di autoaiuto viene denominata biblioterapia ed è considerata uno strumento di supporto al piano terapeutico di base, ma anche una tecnica psicoeducativa che permette una crescita culturale sia nelle persone che nei gruppi, oltre che a essere in grado di attivare un’autentica cura di sé, soprattutto laddove si verificano situazioni di disagio psichico, fisico o sociale. La lettura, confermata anche da diversi studi, avvalora la sua efficacia nel migliorare la mindfulness, la propria qualità di vita e la resilienza. Il suo utilizzo viene impiegato come sostegno nella gestione terapeutica, sia nel caso di alcune patologie psichiatriche come, ad esempio, il disturbo d’ansia generalizzato o quello depressivo, ma anche nel caso di patologie organiche. Infatti, un libro scelto e somministrato da un biblioterapista clinico permette la stimolazione di una presa di coscienza per poter elaborare in maniera costruttiva il rapporto con la malattia, adattando in maniera adeguata lo stile di vita. Tra i benefici del libro vi è quello di calmare e attenuare le preoccupazioni, di attenuare il rimuginio, permettendo il raggiungimento di una guarigione.

La pratica della lettura a scopo terapeutico, viene attualmente sempre più impiegato anche in ambito scolastico, come metodo innovativo in grado di sostenere la crescita intellettuale ed emotiva degli studenti. Mediante la lettura di questi testi gli studenti giungono non solo ad acquisire conoscenze, ma anche a sviluppare le competenze emotive e sociali necessarie per affrontare le sfide della vita.

Conclusioni

L’aspetto centrale, preso qui in considerazione, è che i libri oggi – e di conseguenza la pratica della lettura – non vengono solo riconosciuti per la loro potenza culturale, ma anche e soprattutto per essere in grado di apportare benefici di carattere psicologico e relazionale. Inoltre, grazie a ricerche svolte recentemente in ambito psicologico e pedagogico è riscontrabile anche come la lettura possa divenire uno strumento di cura, in quanto in grado di stimolare l’empatia, l’autoregolazione emotiva, la consapevolezza di sé e la concentrazione. I suoi effetti benefici sono riscontrabili già nella primissima infanzia dei bambini, mediante la pratica della lettura ad alta voce, in grado di agire sullo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino. Attualmente la biblioterapia, o libroterapia, costituisce un metodo di terapia che impiega come risorsa fondamentale di relazione proprio il libro, come fonte di benessere sia in ambito clinico che educativo. Nel nostro paese si tratta di una disciplina che non è ancora ampiamente diffusa e riconosciuta, ma grazie al lavoro di professionisti e di ricercatori si sta cercando di divulgare tale metodologia terapeutica in diversi ambiti, sia formativi che non, per scopi curativi.

Fonti consultate

Andy Chiles (2009) Secondo una ricerca dell’Università del Sussex, leggere può aiutare a ridurre lo stress, https://www.theargus.co.uk/news/4245076.reading-can-help-reduce-stress-according-to-university-of-sussex-research/

Lewis, D. (2009) Ricerca sullo stress galattico. Mindlab International, Università del Sussex, East Sussex.

Panto F, Saito T, Morita N, Ogai Y. (2021), The Correlation between Enjoying Fictional Narratives and Empathy in Japanese Hikikomori, F1000Res,10:776, doi: 10.12688/f1000

Silvera M. (2007). Libroterapia. Un viaggio nel mondo infinito dei libri, perché i libri curano l’anima, Salani Editore.

The Reading Agency (2015), Literature Review: The impact of reading for pleasure and empowerment, https://readingagency.org.uk/wp-content/uploads/2024/06/The-Impact-of-Reading-for-Pleasure-and-Empowerment.pdf.

Vanessa Niri (2024) Leggere ad alta voce ai bambini: perché è così importante? https://www.uppa.it/leggere-ad-alta-voce-ai-bambini/.

Dott. Carmelo Tedeschi
Laurea in Scienze Pedagogiche

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