Comunicazione della scienza News

In attesa dei Nobel, Pisa assegna il suo “Nobel italiano”: il Premio Galileo Galilei a Stoichita e Brezzi

premio-galilei

Alla vigilia della settimana dei Premi Nobel, che ogni anno celebrano il contributo decisivo della ricerca scientifica e culturale al progresso dell’umanità, Pisa si prepara a rendere omaggio a due studiosi di fama internazionale con un riconoscimento che, nel panorama accademico mondiale, è ormai considerato un vero e proprio “Nobel italiano”: il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani.

Giunto alla sua 64ª edizione, il premio si distingue non solo per il prestigio scientifico, ma per la sua vocazione a riconoscere quei percorsi di ricerca che hanno saputo tradurre il sapere in valore condiviso per la società. Sabato 4 ottobre, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa, il riconoscimento verrà conferito a Victor Stoichita, storico dell’arte e professore emerito dell’Università di Friburgo, e a Franco Brezzi, tra i massimi esperti internazionali di analisi numerica.

premio galilei inside


I due premiati

  • Victor Stoichita ha saputo leggere la pittura italiana – da Giotto a Caravaggio e Tiziano – come parte di un più ampio dialogo mediterraneo ed europeo, restituendole una funzione di modello e di interlocutrice in una rete culturale che unisce storia dell’arte, antropologia, filosofia e semiotica.

  • Franco Brezzi, padre di teorie matematiche fondamentali come il celebre Lemma di Splitting, ha dato contributi cruciali allo sviluppo dei metodi numerici per le equazioni differenziali, applicati oggi in ingegneria, meccanica dei fluidi e scienze computazionali, formando a Pavia una scuola di ricerca riconosciuta a livello mondiale.


Un premio che unisce ricerca, cultura e servizio

La cerimonia vedrà la partecipazione del Rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi, del vicepresidente della Fondazione Premio Galileo Galilei Goffredo Vaccaro, del Governatore del Distretto 2071 Rotary Giorgio Odello e del sindaco di Pisa Michele Conti.

Il riconoscimento è nato nel 1962 grazie all’iniziativa del linguista Tristano Bolelli, socio del Rotary Club Pisa. La sua istituzione risponde pienamente allo spirito del Rotary International, che dal 1905 riunisce oltre 1,4 milioni di soci in più di 200 Paesi con l’obiettivo di mettere competenze, ricerca e professionalità al servizio della comunità globale.

Tra i progetti simbolo dell’associazione spiccano la campagna mondiale per l’eradicazione della poliomielite End Polio Now, i programmi di scambio culturale e formativo per i giovani e le numerose iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale.


Pisa come capitale del sapere

“Non è un caso – ricordano i presidenti dei Rotary Club dell’Area Tirrenica II – che il premio Galileo Galilei sia assegnato proprio a Pisa, città che da secoli rappresenta un punto di riferimento per studenti e studiosi provenienti da tutto il mondo”.

Così, mentre Stoccolma si prepara ad annunciare i Nobel, Pisa conferma la propria vocazione di capitale del sapere, celebrando un premio che non solo riconosce l’eccellenza scientifica e culturale, ma richiama tutti al valore più autentico della ricerca: essere patrimonio condiviso, al servizio dell’umanità.

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *