Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Premio alle studentesse Stem meritevoli con Amazon Women in Innovation

Giunta alla sua settima edizione, l’iniziativa ha supportato 33 studentesse in Italia attraverso borse di studio e mentoring.

Amazon ha annunciato le vincitrici dell’edizione 2025 del programma Amazon Women in Innovation, rinnovando così il suo impegno a favore dell’educazione femminile nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Giunto al settimo anno, il progetto combina supporto economico e mentoring professionale, con l’obiettivo di favorire la crescita di una nuova generazione di donne leader nel settore tecnologico e scientifico.

Le studentesse premiate quest’anno, scelte per le loro capacità e il potenziale dimostrato, sono:

  • Giorgia Orrù, iscritta a Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni all’Università degli Studi di Cagliari;

  • Giorgia Spanò, studentessa di Ingegneria Digitale e Informatica al Politecnico di Milano;

  • Fabiana Curzietti, studentessa di Ingegneria Informatica presso l’Università di Napoli Federico II;

  • Adriana Grippi, iscritta allo stesso corso all’Università degli Studi di Palermo;

  • Aurora Litardi, studentessa di Ingegneria Informatica all’Università di Roma Tor Vergata;

  • Jana Ehab Mohamed Salaheldin Mahmoud, del Politecnico di Torino.

L’Università di Catania comunicherà a breve il nome della sua studentessa vincitrice.

Ognuna di loro riceverà una borsa di studio triennale, con un contributo di 6.000 euro l’anno. Inoltre, ciascuna sarà affiancata da una mentor, una manager di Amazon che le accompagnerà nel loro percorso di crescita personale e professionale.

Rita Malavasi, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Amazon.it, ha spiegato che l’obiettivo del programma è valorizzare il talento femminile nelle STEM, contribuendo a colmare il divario di genere nei settori della tecnologia e dell’innovazione. Ha sottolineato l’importanza di offrire strumenti concreti, come borse di studio e mentorship, per permettere alle giovani di esprimere al meglio le proprie competenze e passioni. Malavasi ha inoltre espresso soddisfazione nel vedere che molte delle precedenti partecipanti hanno raggiunto successi professionali significativi, diventando a loro volta modelli di riferimento per altre ragazze interessate a carriere tecnologiche.