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Università di Cagliari: Giulia Orrù premiata con la borsa Amazon Women in Innovation

A soli 19 anni, Giulia Orrù, studentessa del primo anno del corso di laurea in Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni presso l’Università degli Studi di Cagliari, si aggiudica la borsa di studio Amazon Women in Innovation per l’anno accademico 2024/2025, un riconoscimento prestigioso riservato alle giovani donne con eccellenze in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Il progetto, promosso da Amazon dal 2018, si propone di incentivare la presenza femminile nel mondo dell’innovazione tecnologica, sostenendo il talento attraverso un contributo economico di 6.000 euro annui, rinnovabile per tre anni complessivi, e offrendo un percorso di mentoring personalizzato con professioniste dell’azienda, volto a sviluppare competenze trasversali e orientamento al mondo del lavoro.

Giulia, nata e cresciuta a Cagliari, ha alle spalle un percorso al liceo scientifico che ha alimentato la sua passione per l’informatica, portandola a scegliere ingegneria come naturale prosecuzione del suo interesse per l’innovazione. Fin dai primi mesi di università, si è distinta per l’entusiasmo verso settori come robotica, intelligenza artificiale e ingegneria del software, aree che rappresentano non solo il suo campo di studio, ma anche un terreno fertile per il cambiamento sociale e culturale.

“Spesso si evita Ingegneria per paura che sia troppo complicata, ma con costanza, confronto e curiosità si può affrontare qualsiasi sfida,” racconta Giulia. La studentessa ha conosciuto l’opportunità della borsa durante una presentazione in ateneo, apprezzandone in particolare il supporto concreto in fase di orientamento professionale, come la scrittura del curriculum e la preparazione ai colloqui.

Il suo obiettivo? Investire il premio in un’esperienza formativa all’estero, per ampliare le proprie prospettive e confrontarsi con realtà internazionali nel campo della tecnologia.

Oltre all’impegno nello studio, Giulia si dimostra anche particolarmente sensibile al tema delle disuguaglianze di generenel mondo del lavoro. “Non è solo una questione di accesso delle donne ai percorsi STEM,” osserva, “ma anche di ciò che accade dopo, nei contesti professionali. Le differenze salariali sono ancora una realtà e servono azioni concrete per ridurre questo divario, a partire da una maggiore consapevolezza culturale.”

La selezione per la borsa Amazon Women in Innovation coinvolge sette università italiane e finora ha sostenuto 33 studentesse in tutto il Paese. L’Università di Cagliari, partner storico del programma, continua a dimostrarsi attenta al tema dell’inclusività e dell’uguaglianza, promuovendo iniziative che valorizzano il merito e incentivano l’ingresso delle donne nel mondo della tecnologia.

Con questo riconoscimento, Amazon rinnova il proprio impegno verso una tecnologia più inclusiva e accessibile, offrendo alle giovani donne strumenti reali per costruire un futuro professionale solido, consapevole e all’altezza delle sfide del nostro tempo.

Congratulazioni a Giulia, esempio concreto di come il talento e la determinazione possano aprire la strada all’innovazione.

Fonte:  https://magazine.unica.it/giulia-orru-premiata-con-la-borsa-amazon-women-in-innovation-2025/