Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Accademie delle scienze italiane con soci vincitori del Premio Nobel

Le accademie scientifiche — enti, associazioni o istituzioni che raggruppano studiosi, ricercatori e intellettuali di alto profilo — da sempre rappresentano una sorta di “élite culturale” nel panorama della ricerca e dell’educazione. Spesso raccolgono membri di spicco, favoriscono scambi interdisciplinari e assumono un ruolo di stimolo alla ricerca avanzata.

In questo contesto, non sorprende che molti vincitori del Premio Nobel — il riconoscimento internazionale per eccellenza in fisica, chimica, medicina, e altre discipline — risultino soci di tali accademie. A volte il loro ingresso avviene prima di ottenere il premio; in altri casi, diventano soci in un secondo tempo, come riconoscimento alla carriera scientifica.

Il fatto che un Nobel sia tra i soci di un’accademia dà prestigio all’accademia stessa, ma anche — idealmente — arricchisce il dibattito scientifico e culturale grazie al contributo di ricercatori di fama mondiale.

Tuttavia, non tutte le accademie sono uguali: alcune sono nazionali, orientate a determinate discipline, altre sono internazionali o transnazionali; alcune durano da secoli, altre sono più recenti. Questo rende interessante mappare quali accademie oggi (o nel corso della storia) hanno avuto almeno un Nobel tra i soci.


Alcune accademie note con soci‑Nobel

Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL

Fondata nel 1782 come “Società italiana delle scienze detta dei XL”, è tuttora un riferimento della comunità scientifica italiana.
Secondo i dati ufficiali, otto dei suoi Soci Nazionali hanno vinto un Premio Nobel: Guglielmo Marconi, Camillo Golgi, Enrico Fermi, Giulio Natta, Daniel Bovet, Carlo Rubbia, Rita Levi‑Montalcini e Giorgio Parisi.
Questo dato testimonia come l’Accademia XL — sin dalla sua origine — abbia voluto rappresentare “i migliori scienziati italiani”, superando le divisioni politiche dell’Italia pre‑unitaria.

Accademia Nazionale dei Lincei

Fondata nel 1603, è la più antica accademia scientifica italiana ancora in attività.
Tra i suoi membri vi sono stati scienziati di grande rilievo, tra cui alcuni premi Nobel: per esempio Marconi, Fermi — e più recentemente Parisi, vincitore del Nobel per la Fisica 2021.
L’appartenenza al Lincei rappresenta da sempre un riconoscimento di eccellenza in ambito scientifico e culturale.

Pontificia Accademia delle Scienze

Pur con una natura diversa — è un’istituzione collegata al Vaticano — questa accademia ha avuto tra i suoi membri decine di premi Nobel: secondo fonti, 42 vincitori del Premio Nobel sono stati soci nella storia dell’Accademia.
Tra i tanti figurano premiati celebri: fisici, chimici, medici — spesso internazionali — che ne hanno valorizzato l’impatto scientifico globale.
Anche recentemente l’Accademia continua ad includere nuovi membri premi Nobel: ad esempio la genetista/biologa Emmanuelle Charpentier è stata nominata membro dopo aver vinto il Premio Nobel per la Chimica.


Alcune considerazioni e ambiguità


Lista aggiornata (2025) — Accademie con almeno un Nobel tra i soci

Accademia Note principali / Nobel tra i soci
Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL Otto Soci Nazionali premiati con Nobel: Marconi, Golgi, Fermi, Natta, Bovet, Rubbia, Levi‑Montalcini, Parisi. Accademia XL
Accademia Nazionale dei Lincei Alcuni membri illustri: Marconi, Fermi, Parisi (Nobel 2021), altri — con storica tradizione scientifica.
Pontificia Accademia delle Scienze Storicamente: decine di Premi Nobel tra i membri (almeno 42 secondo fonti), anche recenti.