Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Il Presidente Bamir Topi al Salone Internazionale del Libro di Torino

Presentato il volume “Notturno”: riflessione politica e testimonianza personale su un’Albania in transizione

Il Salone Internazionale del Libro di Torino, il più importante appuntamento letterario in Italia e tra i maggiori d’Europa, ha ospitato quest’anno una presenza di rilievo assoluto: Bamir Topi, già Presidente della Repubblica d’Albania dal 2007 al 2012. Topi è stato protagonista della presentazione del suo libro “Notturno”, appena tradotto in lingua italiana e pubblicato dalla Casa Editrice Morrone, fondata da Carlo Morrone. L’incontro – che ha suscitato grande attenzione tra il pubblico e la stampa – è stato fortemente voluto e organizzato da Giovanni Firera, già Console ordinario dell’Albania in Piemonte e attuale Presidente di Konfindustria Albania, che ha svolto un ruolo centrale nel rafforzare i rapporti culturali ed economici tra Italia e Albania.

L’opera, accolta con favore da critica e lettori, è stata al centro di un evento partecipato da autorevoli esponenti del mondo della cultura, della diplomazia e della politica, in particolare del territorio piemontese, che hanno riconosciuto nel libro un contributo prezioso per la comprensione della storia recente dell’Albania.

“Notturno” offre una testimonianza lucida, sincera e appassionata della vita politica e istituzionale albanese, attraversando gli anni complessi del post-comunismo fino alle sfide più recenti per una democrazia pienamente funzionante. Nel libro, Bamir Topi racconta da protagonista momenti cruciali del suo mandato presidenziale: i delicati rapporti tra governo e opposizione, il percorso di adesione dell’Albania alla NATO, la proclamazione dell’indipendenza del Kosovo, e la drammatica vicenda del 21 gennaio 2011, giorno in cui manifestazioni popolari si conclusero tragicamente con vittime a Tirana.

Non manca una riflessione critica sull’evoluzione del sistema politico albanese, passato – secondo l’autore – da una Repubblica parlamentare a una “Repubblica del Primo Ministro”, dove si assiste a un progressivo indebolimento delle istituzioni indipendenti e a un’erosione della democrazia. Topi non si limita alla cronaca politica, ma apre anche uno spazio personale e umano, raccontando aneddoti, incontri con grandi leader mondiali, e condividendo il suo amore per l’arte, la cultura e lo sport.

Il libro si distingue per il coraggio e la chiarezza con cui affronta le “verità scomode” di una fase delicata della storia albanese. Come hanno sottolineato sia l’editore Carlo Morone che Giovanni Firera, si tratta di un’opera che mette in luce come il potere assoluto possa spesso oscurare la razionalità e trasformare profondamente il comportamento dei leader politici.

La traduzione in italiano, accolta con entusiasmo anche dalla comunità albanese residente in Italia, rappresenta un ponte culturale importante, non solo per i lettori italiani interessati alla geopolitica dei Balcani, ma anche per rafforzare il dialogo e la comprensione tra i due Paesi.

L’incontro al Salone del Libro ha offerto dunque una rara occasione di ascolto e confronto, in cui la voce autorevole di Bamir Topi ha saputo unire l’analisi politica alla profondità di un racconto umano. Un momento significativo, reso possibile dall’impegno sinergico di personalità come Giovanni Firera e Carlo Morrone, che continuano a promuovere la cultura come veicolo di dialogo tra le nazioni.


Bamir Topi

Bamir Topi (Tirana, 24 aprile 1957) è un politico, accademico e autore albanese. Laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università di Tirana, ha proseguito gli studi post-universitari anche in Italia, dove ha stretto legami culturali e scientifici di lungo corso.

Dopo una carriera come docente universitario e ricercatore, è entrato in politica nelle fila del Partito Democratico, di cui è stato anche vicepresidente. Ha ricoperto l’incarico di Ministro dell’Agricoltura e successivamente è stato eletto Presidente della Repubblica d’Albania, carica ricoperta dal 2007 al 2012. Durante il suo mandato, ha sostenuto l’adesione dell’Albania alla NATO e si è distinto per un approccio istituzionale indipendente, volto alla tutela della democrazia e alla separazione dei poteri.

Oggi è attivo nella sfera culturale e diplomatica e continua a promuovere il dialogo tra Albania ed Europa. Il suo libro “Notturno”, recentemente tradotto in italiano, rappresenta una profonda riflessione sui cambiamenti politici e sociali vissuti dal suo Paese.