Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

Pianezza si afferma come Polo Internazionale al Salone del Libro di Torino

La Biblioteca Nazionale dell’Albania per la prima volta al Salone del Libro 2025,  e lo fa grazie all’invito del Comune di Pianezza

In Piemonte, la comunità albanese è una delle più significative tra le popolazioni straniere. Si sa che la regione è tra quelle con una concentrazione rilevante di albanesi, insieme a Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Eppure la Biblioteca Nazionale Albanese non aveva mai partecipato al Salone del Libro di Torino. Ci ha pensato il Sindaco del Comune di Pianezza con il coordinamento del già Console Onorario dell’Albania e Presidente Konfidustria Albania in Italia, Giovanni Firera.

Il Comune di Pianezza si è ritagliato così un ruolo di protagonista sulla scena culturale internazionale, ospitando presso il proprio stand (X151) al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 una delegazione di altissimo livello proveniente dall’Albania.

L’evento, tenutosi dal 15 al 19 maggio 2025, ha visto la partecipazione di figure di spicco come l’Ambasciatore per la Santa Sede del Kosovo Vehbi Miftari, la Direttrice della Biblioteca Nazionale dell’Albania Majlinda Toçi, il Sindaco di Pianezza Antonio Castello, l’Assessore alla Cultura di Pianezza Riccardo Gentile, il Consigliere Regionale Mario Salvatore Castello e Giovanni Firera, Presidente di ADI – Agenzia Digitale Italiana. Questo incontro ha sancito un momento di svolta per Pianezza, trasformandola in un polo culturale capace di tessere relazioni internazionali e promuovere il dialogo tra Italia e Albania.


Pianezza: Da Comune Piemontese a Centro Culturale Internazionale

Pianezza, comune di circa 15.000 abitanti situato nella cintura torinese, è noto per il suo patrimonio storico e culturale, che include il Castello di Pianezza e una vivace tradizione associativa. Negli ultimi anni, l’amministrazione guidata dal Sindaco Antonio Castello ha puntato con decisione sulla valorizzazione della cultura come leva per lo sviluppo locale e il dialogo internazionale. La partecipazione al Salone del Libro 2025 rappresenta il culmine di questo percorso, con l’obiettivo di posizionare Pianezza come un punto di riferimento per iniziative culturali di respiro globale.

La scelta di ospitare la Biblioteca Nazionale dell’Albania al proprio stand non è casuale. L’Albania, paese in rapida crescita culturale ed economica, sta vivendo un momento di forte avvicinamento all’Europa, con l’Italia come partner privilegiato. La presenza di Pianezza al Salone del Libro, in collaborazione con una realtà prestigiosa come la Biblioteca Nazionale albanese, dimostra la capacità del comune di costruire ponti culturali e istituzionali, promuovendo scambi che arricchiscono entrambe le parti.


La Biblioteca Nazionale dell’Albania: Un Patrimonio al Servizio del Futuro

Fondata nel 1920 a Tirana, la Biblioteca Nazionale dell’Albania (Biblioteka Kombëtare e Shqipërisë) è il principale istituto bibliotecario del paese, custode di un patrimonio di oltre un milione di documenti, tra manoscritti, libri rari, carte geografiche e periodici. Sotto la direzione di Majlinda Toçi, la biblioteca ha intrapreso un ambizioso percorso di modernizzazione, digitalizzando parte delle sue collezioni e promuovendo progetti di cooperazione internazionale. La sua partecipazione al Salone del Libro rappresenta un’occasione unica per far conoscere al pubblico italiano il ricco patrimonio culturale albanese, che spazia dalla letteratura medievale alle opere contemporanee.

Giovanni Firera, Presidente Konfindustria Albania in Italia e Majlinda Toçi, Direttrice della Biblioteca Nazionale in Albania

Majlinda Toçi, figura di spicco nel panorama culturale albanese, ha sottolineato l’importanza di iniziative come quella di Pianezza per rafforzare i legami tra Italia e Albania. “La cultura è il ponte che unisce i nostri popoli. La presenza della Biblioteca Nazionale al Salone del Libro è un passo verso una maggiore integrazione e condivisione del sapere,” ha dichiarato durante l’evento. La direttrice ha presentato al pubblico alcune delle novità editoriali albanesi, tra cui traduzioni di autori classici e contemporanei, e ha illustrato i progetti di digitalizzazione che stanno rendendo il patrimonio bibliotecario accessibile a livello globale.


Una Delegazione di Alto Profilo

L’evento allo stand X151 è stato arricchito dalla presenza di personalità di rilievo, a testimonianza dell’importanza strategica dell’iniziativa. L’Ambasciatore per la Santa Sede del Kosovo, Vehbi Miftari, ha portato un contributo significativo al dibattito, sottolineando il ruolo della cultura come strumento di pace e dialogo interreligioso. La sua partecipazione ha evidenziato il legame tra il Kosovo e l’Albania, uniti da una comune eredità culturale, e ha rafforzato il messaggio di cooperazione internazionale promosso da Pianezza.

Il Sindaco di Pianezza Antonio Castello con l’Ambasciatore per la Santa Sede del Kosovo, Vehbi Miftari

Il Sindaco Antonio Castello, motore dell’iniziativa, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento:
“Pianezza si conferma un comune aperto al mondo, capace di ospitare dialoghi di alto livello e di promuovere la cultura come valore universale. La collaborazione con la Biblioteca Nazionale dell’Albania è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà sempre più protagonisti sulla scena internazionale.”

L’Assessore alla Cultura Riccardo Gentile ha invece sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in questi progetti, annunciando future iniziative che vedranno studenti e giovani professionisti al centro di scambi culturali tra Italia e Albania.

Il Consigliere Regionale Mario Salvatore Castello ha ribadito il sostegno della Regione Piemonte a iniziative che promuovono il territorio attraverso la cultura, mentre Giovanni Firera, Presidente di ADI – Agenzia Digitale Italiana, ha illustrato il ruolo della tecnologia nel facilitare l’accesso al patrimonio culturale:
“La digitalizzazione è una chiave per rendere la cultura universale. Collaborare con istituzioni come la Biblioteca Nazionale dell’Albania ci permette di costruire piattaforme innovative per la condivisione del sapere,” ha dichiarato Firera, anticipando possibili sinergie tra il Comune e le istituzioni albanesi.

Il Comune di Pianezza allo Stand X151 OVAL Lingotto – Salone Internazionale del Libro di Torino

Il Salone del Libro: Una Vetrina per il Dialogo Culturale

Il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua XXXVII edizione, si conferma una delle principali piattaforme mondiali per la promozione della cultura e dell’editoria. Con oltre 200.000 visitatori attesi nel 2025, l’evento offre un palcoscenico ideale per iniziative come quella di Pianezza, che combinano la valorizzazione delle identità locali con l’apertura al dialogo globale.

Lo stand X151, allestito con cura dal Comune di Pianezza, ha attirato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori, grazie a un programma ricco di incontri, presentazioni e momenti di confronto.

Tra le attività organizzate, spiccano la presentazione di volumi pubblicati dalla Biblioteca Nazionale dell’Albania e un panel sul tema “Cultura e innovazione: il futuro delle biblioteche nell’era digitale,” che ha visto la partecipazione di Majlinda Toçi e Giovanni Firera. Questi momenti hanno messo in luce il potenziale delle nuove tecnologie per preservare e diffondere il patrimonio culturale, un tema cruciale per il futuro delle istituzioni bibliotecarie.


Un Passo Verso il Futuro

La presenza della Biblioteca Nazionale dell’Albania al Salone del Libro, ospitata dal Comune di Pianezza, segna un momento storico per entrambe le realtà. Per Pianezza, si tratta di un’opportunità per affermarsi come polo culturale internazionale, capace di attrarre partner di prestigio e di promuovere il proprio territorio attraverso la cultura. Per l’Albania, l’evento rappresenta un’occasione per rafforzare i legami con l’Italia e far conoscere al pubblico internazionale il proprio patrimonio culturale.

L’incontro tra queste realtà, reso possibile dalla visione dell’amministrazione di Pianezza e dalla collaborazione con figure come Majlinda Toçi, Vehbi Miftari e Giovanni Firera, dimostra che la cultura può essere un potente strumento di cooperazione e innovazione.

Come ha sottolineato il Sindaco Castello:
“Pianezza non è solo un comune, ma un luogo dove le idee prendono vita e i popoli si incontrano.”

Con iniziative come questa, il futuro di Pianezza appare sempre più legato a una dimensione internazionale, aperta e dinamica.

GLI ALBANESI IN ITALIA 

Secondo i dati più recenti disponibili, la popolazione albanese in Italia con cittadinanza albanese ammontava a 421.591 unità, rappresentando l’8,37% della popolazione straniera residente e costituendo la seconda comunità straniera più numerosa dopo quella rumena. Tuttavia, considerando anche gli albanesi naturalizzati italiani (circa 250.000 tra il 2008 e il 2020) e i discendenti, il numero totale di persone di origine albanese in Italia è stimato intorno a 800.000.
A questi si aggiungono gli Arbëreshë, una comunità etno-linguistica albanese storica presente in Italia meridionale, con una popolazione stimata tra 70.000 e 100.000 persone, concentrata principalmente in Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo. Gli Arbëreshë, discendenti di migranti albanesi arrivati tra il XIV e il XVIII secolo, sono considerati una minoranza linguistica riconosciuta dalla legge italiana (n. 482/99).

Popolazione albanese in Piemonte

In Piemonte, la comunità albanese è una delle più significative tra le popolazioni straniere. Si sa che la regione è tra quelle con una concentrazione rilevante di albanesi, insieme a Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Secondo stime più generali, la popolazione albanese in Piemonte include sia immigrati recenti (arrivati soprattutto dopo il 1990) sia, in misura minore, Arbëreshë presenti in alcune comunità storiche.
Un dato indicativo può essere tratto da studi precedenti: nel 2019, la comunità albanese in Piemonte era stimata in decine di migliaia, con una presenza significativa nelle città di Torino e nelle aree circostanti, dove si concentrano attività lavorative e associative. Torino, in particolare, ospita un consolato onorario albanese, a testimonianza dell’importanza della comunità nella regione.

Fonti e Riferimenti: