In un mondo sempre più permeato dal digitale, il giornalista Leonardo Spinelli si addentra «oltre lo schermo» per indagare il confine labile tra realtà e illusione.
• Potere degli algoritmi: Carcerano denuncia la manipolazione sottile delle piattaforme, dove non sono gli utenti a scegliere i contenuti, ma gli algoritmi che dettano visibilità e successo.
• Fuga dalla realtà: la rete diventa un anestetico per le insicurezze e le fragilità umane, trasformandosi in un labirinto di riflessi dove è sempre più difficile riconoscere il proprio vero io.
• Specchio e simulacro: ispirandosi alle riflessioni di Calvino e Baudrillard, il romanzo mostra come l’immagine riflessa non sia mai fedele all’originale, bensì ne sia una copia distorta. Estratto saliente «Internet era proprio questo: un grande specchio digitale, dove ogni riflesso era filtrato, reso più affascinante.
Presentazione al Salone Internazionale del Libro di Torino
Autore: Piero Luigi Carcerano
Genere: Romanzo contemporaneo
Editore: Grirardi Edizioni
L’opinone della redazione di Gravità Zero
“Oltre lo specchio” di Piero Luigi Carcerano è un romanzo contemporaneo che esplora con acume il confine tra realtà e illusione nel mondo digitale. Il protagonista, Leonardo Spinelli, giornalista alle prese con un’indagine sulle identità virtuali, si trova a creare tre avatar – TravelHero, GourmetLife e DigitalGuru – per sondare il potere dei “mi piace” e la costruzione di vite perfette online. Questo esperimento lo conduce però a un progressivo smarrimento della propria autenticità, fino all’incontro con la “Coscienza dell’Invisibile”, figura enigmatica che lo spinge a interrogarsi sulla verità dietro le maschere digitali.
Carcerano, architetto di formazione, trasferisce nel romanzo la sua capacità analitica, costruendo una narrazione che è al tempo stesso un’indagine sociale e un viaggio introspettivo. I temi centrali – l’identità digitale, il potere degli algoritmi, la fuga dalla realtà e il concetto di simulacro – sono trattati con profondità, richiamando riflessioni di autori come Calvino e Baudrillard. L’autore denuncia la manipolazione delle piattaforme digitali, che plasmano desideri e comportamenti, e mostra come la rete possa diventare un labirinto di riflessi, dove il vero io rischia di perdersi.
La prosa è fluida e riflessiva, con passaggi che colpiscono per la loro lucidità, come l’estratto in cui Internet viene descritto come “un grande specchio digitale” che filtra e distorce la realtà. Tuttavia, alcuni lettori potrebbero trovare il ritmo narrativo un po’ lento, data l’enfasi su introspezione e analisi rispetto all’azione.
“Oltre lo specchio” è un’opera stimolante e attuale, perfetta per chi desidera riflettere sull’impatto del digitale sulle nostre vite. Un esordio narrativo promettente per Carcerano, che invita a guardare oltre le apparenze – digitali e non – per ritrovare la propria autenticità.
A cura di ADI – Agenzia Digitale Italiana
www.agenziadigitaleitaliana.it