Un’Europa che costruisce: Ricerca, lavoro, clima: l’EU accelera
La Commissione europea ha approvato il nuovo programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2026–2027, cioè il piano che decide quali progetti potranno ricevere finanziamenti europei nei prossimi due anni per la ricerca e l’innovazione.
Il budget totale è di 14 miliardi di euro. Una parte molto importante di questi fondi, almeno il 35%, sarà usata per progetti legati al clima, alla riduzione delle emissioni e allo sviluppo di un’economia più pulita e sostenibile. L’obiettivo dell’Unione europea è arrivare entro il 2050 a un sistema economico che sia competitivo, ma anche a basse emissioni e capace di resistere agli effetti dei cambiamenti climatici.
Una delle novità principali è un nuovo grande bando da 540 milioni di euro, pensato per sostenere il Patto per l’industria pulita. Questo bando finanzierà soprattutto tecnologie pulite e soluzioni per aiutare le industrie che consumano molta energia a ridurre le loro emissioni. Saranno favoriti i progetti già abbastanza maturi, cioè quelli che possono arrivare davvero sul mercato e creare posti di lavoro, crescita economica e innovazione. Il bando si aprirà il 18 dicembre 2025.
Nel complesso, il programma 2026–2027 investirà quasi 5 miliardi di euro direttamente in azioni per il clima. Una parte consistente di questi fondi andrà alla ricerca su energie rinnovabili, reti elettriche moderne, batterie e sistemi di accumulo, efficienza energetica degli edifici, e tecnologie per catturare e immagazzinare la CO₂. Sono previsti anche finanziamenti per rendere i trasporti più sostenibili, con veicoli elettrici o a basse emissioni e l’uso di combustibili alternativi per strada, treni, aerei e navigazione.
Un’altra area importante riguarda agricoltura, ambiente e risorse naturali. Qui i fondi serviranno a sostenere un’agricoltura più sostenibile, a proteggere gli ecosistemi, a rendere i sistemi alimentari più sicuri e a rafforzare la capacità dei territori di adattarsi agli eventi climatici estremi, come siccità e alluvioni.
Oltre ai bandi tradizionali, la Commissione ha approvato anche le Missioni dell’Unione europea per il 2026–2027. Le missioni sono grandi iniziative che puntano a risolvere problemi concreti che toccano direttamente i cittadini. La Missione sull’adattamento ai cambiamenti climatici aiuterà città e territori a proteggersi dagli effetti del clima che cambia, ad esempio migliorando la sicurezza alimentare, difendendo il patrimonio culturale e rafforzando la resilienza del suolo. La Missione Città sosterrà città più pulite, con energia e mobilità sostenibili. La Missione sul suolo si concentrerà invece sulla salute dei terreni, fondamentali per l’agricoltura, l’ambiente e il clima.
Chi è interessato a partecipare può trovare tutte le informazioni sul portale europeo EU Funding & Tenders, dove sono pubblicati i bandi e le istruzioni per candidarsi. Sono previsti anche Info Days, incontri informativi utili per capire meglio come presentare un progetto.
In sintesi, Orizzonte Europa è il principale programma dell’UE per finanziare ricerca e innovazione. Con il programma 2026–2027, l’Unione punta a usare la ricerca per proteggere il clima, rafforzare l’industria europea e migliorare la qualità della vita delle persone.
Fonte: Regione Toscana