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Maschere Veneziane e zone di confort

maschere veneziane e zone di confort

Le Maschere, durante il Carnevale, trasformano Venezia in un palcoscenico a cielo aperto, di una bellezza unica e più di tutte riescono ad esprimere la voglia di leggerezza, di sovvertimento delle regole e di totale baldoria.

Il Carnevale è, sicuramente, la festa più pazza e variopinta dell’anno, dove tutto è permesso e dove il gioco, lo scherzo e  la finzione diventano, per un po’ la norma stessa.

Le Origini

Le origini del Carnevale si perdono nell’antichità dei tempi, quando già nei Saturnali dei Romani, o nelle feste di Dioniso, ancor prima, si celebrava il rito collettivo di sovvertire il rigido ordine tra le classi sociali, i sessi e le gerarchie.

Le Maschere

Il travestimento è l’essenza stessa della festa.  Maschere e costumi diventano strumenti indispensabili per creare il clima di questo periodo dell’anno, dove la trasgressione, la spensieratezza, la leggerezza e il divertimento diventano assoluti protagonisti.

È la festa, in cui, non abbiamo remore a rendere manifesta quella parte di noi celata dalla maschera che indossiamo, anzi, la liberiamo, appositamente .

La bellezza è che autorizziamo noi stessi a mettere in scena, un personaggio che, apparentemente, non conosciamo.

Non sempre ci rendiamo conto di ciò, quasi mai realizziamo di vivere con una maschera costante che è quella che ci siamo costruiti per far fronte all’esigenza di essere ben accetti e quindi amati.

Il Carnevale rappresenta quel momento dell’anno in cui diamo libera uscita alle nostre parti nascoste e lo facciamo con il sorriso sulle labbra.

Quest’anno il Carnevale della Serenissima ha come tema: il Gioco, l’Amore e la Follia.

Un apparente trittico, essendo aspetti di uno stesso dio: L’Amore, quello vero, porta con sé il Gioco e la Follia, la capacità di sorprendersi e di ridere ma, soprattutto la capacità di lasciarsi andare.

Abbandonare la zona di confort

Il Carnevale è l’evento che aiuta ad abbandonare le certezze, il quotidiano con le sue prevedibilità, a indossare , attraverso la maschera ed il costume, una nuova identità, quella, forse, più vera che ognuno conserva in un suo altrove.

Questo i Veneziani lo hanno compreso benissimo ed è per questo che curano ogni particolare e vivono intensamente questo momento. Durante il Carnevale, infatti,  si concedono il lusso di essere se stessi, indossando un costume e vivendo gioiosamente la loro imperfetta umanità.

Questo articolo è uscito, in parte, su Avalon Giornale– Cronache di un libero pensiero.

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