Gravita Zero: comunicazione scientifica e istituzionale

L’euro? Ha reso i mutui meno cari: lo confermano i dati economici

È trascorso un anno dal nostro primo articolo che smontava la Fake News sui mutui che sarebbero aumentati a causa dell’Euro. Le evidenze suggeriscono che l’introduzione dell’euro ha addirittura fatto sì che i mutui diventassero mediamente meno costosi rispetto all’era della lira.

Cosa dicono le ricerche? Che l’euro ha reso i mutui meno cari

In sintesi: le evidenze suggeriscono che l’introduzione dell’euro — combinata con la riduzione dei tassi d’interesse e con una inflazione più contenuta — ha fatto sì che i mutui diventassero mediamente meno costosi rispetto all’era della lira.


Perché molti percepiscono il contrario


Come funziona il “mutuo in euro” oggi (e perché non ha senso dire che l’euro “aumenta” i mutui di per sé)


Mutui: sono collegati con gli aumenti passando dalla lira all’Euro? Risposta breve, no!

Sì — la tua affermazione è supportata dalle evidenze: l’introduzione dell’euro non ha portato a mutui più costosi, anzi i mutui sono risultati mediamente più economici rispetto all’era della lira (tassi più bassi, spesa complessiva minore). Quelle poche percezioni di “aumento” derivano da arrotondamenti, inflazione, prezzi immobiliari e altri fattori, non dal mutuo in sé.

In conclusione, i populisti continuano a raccontarci che i mutui sono esplosi “per colpa dell’euro”, sperando che nessuno perda tempo a controllare i dati reali. Peccato che proprio i numeri li smentiscano: con l’euro i tassi sono scesi e per anni il credito è stato più conveniente che ai tempi della lira. Gli aumenti recenti dipendono da dinamiche economiche globali e dalle scelte della BCE, non dalle favole social. Per questo, invece di farci ingannare da slogan improvvisati, basta guardare alle fonti per smontare certe bufale in due secondi.