La Biennale Architettura 2025 si avvia alla conclusione: c’è tempo solo fino a domenica 23 novembre per visitare Intelligens. Natural. Artificial. Collective., la grande esposizione curata da Carlo Ratti e promossa dalla Biennale di Venezia. Il percorso espositivo si snoda come sempre attraverso i padiglioni dei Giardini, gli spazi dell’Arsenale e una serie di installazioni diffuse in diversi punti della città lagunare.
Secondo il curatore, Carlo Ratti, l’architettura negli ultimi decenni ha affrontato l’emergenza climatica principalmente attraverso strategie di mitigazione, cioè cercando di limitare l’impatto delle costruzioni sull’ambiente. Oggi, però, sottolinea Ratti, questo non basta più. È necessario un cambio di paradigma: “È giunto il momento che l’architettura evolva dalla mitigazione all’adattamento, ripensando i processi progettuali in funzione di un mondo che sta cambiando in modo rapido e profondo”.
La mostra esplora proprio questa nuova prospettiva, invitando visitatori, professionisti e studiosi a interrogarsi su come l’intelligenza naturale, artificiale e collettiva possa guidare la disciplina verso soluzioni capaci di rispondere alle sfide del presente e del futuro.