Medicina

Lega del Filo d’Oro: nuovo centro nazionale di Osimo

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NEL 2017 SI COMPLETA IL PRIMO LOTTO

Dopo quasi 4 anni di costante impegno e lavoro, il nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro è arrivato ad una fase decisiva: il primo lotto, infatti, di cui fanno parte edifici strategici come il Centro Diagnostico, il Servizio Educativo-Riabilitativo e l’Area Sanitaria, sarà terminato nell’autunno del 2017. Un’impresa davvero notevole che punta a riunire in un’unica struttura tutte le attività, i servizi, gli ambulatori, gli uffici e le residenze attualmente distribuiti sul territorio di Osimo.

 


Il nuovo Centro permetterà, dunque, alla Lega del Filo d’Oro di migliorare la qualità dei servizi, diventando un polo di alta specializzazione per la riabilitazione delle persone sordocieche, equiparabile alle più importanti organizzazioni europee. Uno dei primi obiettivi del nuovo Centro sarà quello di incrementare i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20). Saranno, inoltre, raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), e di conseguenza dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale.

“Siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui – afferma il Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli. – Il nuovo Centro è stato reso possibile grazie allo sforzo collettivo di molti soggetti: per prima cosa i nostri sostenitori che ci hanno voluto aiutare nel tempo con donazioni finalizzate per questo progetto, ma anche le imprese, alcune delle quali sono diventate nostri sponsor tecnici, senza dimenticare, grazie all’utilizzo di fondi statali, il significativo apporto della Regione Marche”.

Si tratta di un complesso moderno, progettato appositamente per le persone sordocieche e all’insegna dell’efficienza energetica. La struttura occuperà un’ampia superficie con grandi spazi verdi e sarà composto da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici – per la diagnosi e la riabilitazione – e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, le foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. Gli utenti, anche con disabilità motorie gravi, potranno fruire di spazi interni ed esterni appositamente concepiti e attrezzati per le loro esigenze e con tutti gli accorgimenti per la mobilità in sicurezza.

Il Nuovo Centro, una volta a regime, offrirà nuove opportunità occupazionali, oltre a valorizzare il territorio: nella struttura saranno presenti anche un Centro di Formazione e un Centro di Documentazione aperti a quanti vorranno approfondire tutte quelle tematiche in cui la Lega del Filo d’Oro ha raggiunto un elevato standard di competenze e specializzazione.
“Quanto costruito – prosegue Rossano Bartoli – rappresenta solo il 60% del progetto definitivo: resta, insomma, molto da fare e per questo rivolgiamo ancora una volta l’appello a tutti i nostri sostenitori perché non facciano mancare proprio ora il loro prezioso supporto”.

Il primo lotto: il Centro Diagnostico, il Servizio Educativo-Riabilitativo, l’Area Sanitaria e l’Area Ricerca, i Trattamenti Intensivi e le Attività Istituzionali
Nell’autunno del 2017, all’interno del primo lotto, saranno pronte alcune delle aree fondamentali per le attività della “Lega”: si tratta del Centro Diagnostico, del Servizio Educativo-Riabilitativo, dell’Area Sanitaria e della Ricerca, dei Trattamenti Intensivi e delle Attività Istituzionali. Il Centro Diagnostico, unico in tutta Italia, rappresenta il primo incontro con la Lega del Filo d’Oro: è la struttura preposta alla diagnosi e alla valutazione del tipo di minorazione e del programma riabilitativo e all’interno del nuovo Centro avrà uno spazio più grande e organizzato, con aule per gli specialisti e gli appartamenti per i familiari, la cui presenza è fondamentale soprattutto per i più piccoli. I Servizi educativo-riabilitativi, definito per ciascun ospite un percorso riabilitativo personalizzato, potranno lavorare in ambienti dedicati tra cui aule per attività di tipo didattico, laboratori occupazionali e aule con gli ausili tecnologici per potenziare le capacità comunicative. Nell’Area Sanitaria ci saranno gli ambulatori per il personale sanitario e i diversi professionisti (otorino, oculista, neurologo, dentista, …) e gli ambienti dell’Area Ricerca, collocati accanto ai laboratori, dove l’equipe specializzata lavorerà su progetti specifici mettendo a punto metodologie per dare la possibilità anche a chi è molto grave di acquisire un proprio livello di autonomia. C’è poi l’edificio dei Trattamenti Intensivi dove vengono messi a fuoco gli obiettivi raggiunti e si individuano nuovi traguardi verso l’autonomia e la comunicazione. Infine la nuova struttura raccoglierà tutte le funzioni di carattere Istituzionale dell’Ente.
Sul sito www.centro.legadelfilodoro.it sono disponibili aggiornamenti sui lavori in corso.

LA TESTIMONIANZA DI DONATELLA, MAMMA DI VALENTINA

“Qui i nostri figli vivranno sereni”

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Per noi famiglie il nuovo Centro Nazionale rappresenta il completamento di un percorso. Un’opera che mette al centro la persona disabile e la sua famiglia, come è sempre stato nella filosofia della Lega del Filo d’Oro. In un posto così, la vita dei nostri figli non può che migliorare qualitativamente, specie per quei ragazzi (come mia figlia) che hanno gravissimi deficit psicosensoriali e che avranno sempre bisogno di una struttura dove vivere. Sapere che questa struttura potrà essere la Lega del Filo d’Oro ci fa dormire sonni tranquilli! Tutto ciò è stato possibile grazie all’aiuto di tante persone a cui va la nostra gratitudine. Però non fermatevi: ve lo chiedo a nome di tutte quelle giovani mamme che stanno iniziando ora questo cammino e che, credetemi, a una mamma come me di 50 anni fanno tanta tenerezza. Una di queste un giorno ci disse: «Solo qui riesco a comprendere mio figlio». Questo è ciò che voi sostenitori rendete possibile ogni giorno. Quindi grazie, grazie di cuore.

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